- valori fondamentali che il gioco del rugby insegna a chiunque lo pratichi, applicabili sia durante il gioco che nella vita;
- divertimento, grazie al supporto del pallone ovale e all’attività proposta dagli istruttori qualificati dell’Arechi Rugby e della Federazione Italiana Rugby.
Se la prima edizione de Le Piazze del Rugby ha visto, infatti, la partecipazione attiva di 4 scuole elementari e di un liceo, contando oltre 600 assoluti neofiti di età compresa tra i 5 ed i 16 anni che si sono avvicinati al gioco del rugby con diversi appuntamenti creati appositamente in piazze o parchi del salernitano – e una grande festa finale allo stadio “Vestuti” – l’obiettivo della seconda edizione dell’evento è quello di migliorare ulteriormente la portata dell’evento, in termini di numero e di divertimento. Tutti i ragazzi delle scuole coinvolte avranno la possibilità di interagire tra loro per 3 ore circa con giochi interattivi che interesseranno anche lo sviluppo delle loro capacità motorie fondamentali come il passaggio e la cattura del pallone, l’agilità e l’equilibrio, senza alcun contatto fisico.
Tutti i genitori che avranno la voglia e la possibilità di partecipare alle giornate di rugby in piazza potranno farlo senza alcun problema, dando anche la possibilità agli istruttori di sviluppare dei giochi che permettano, a quanti lo vorranno, di interagire con i loro figli richiamando l’idea di gioco e di divertimento che contraddistingue tale iniziativa.
Le giornate sono così organizzate:
- Lunedì 12 Maggio – Piazza S. Agostino;
- Giovedì 15 Maggio – Piazza Cavour;
- Lunedì 19 Maggio – Lungomare Marconi;
- Martedì 27 Maggio – Grande festa finale al Centro Sportivo “Terzo Tempo” di S. Mango Piemonte (SA).
Tutti i partecipanti (ragazzi, ragazze e genitori) avranno dunque la possibilità di conoscere il gioco del rugby tramite tre step: apprendimento, gioco, terzo tempo.
Primo step: l’apprendimento. I ragazzi avranno la possibilità di entrare a contatto con le basi del gioco del rugby (la meta, il passaggio all’indietro e il supporto ai compagni) unitamente alla spiegazione delle regole “non scritte” di base ma tipiche del rugby (come ad esempio il rispetto per i compagni di squadra e per gli avversari).
Secondo step: il gioco. I partecipanti all’iniziativa avranno la possibilità di giocare un tipo particolare di rugby che varierà secondo l’età dei partecipanti: dal rugby-acchiapparello al touch-rugby, dal gioco “a bloccare” a quello del fazzoletto, fino ad arrivare a una simulazione di gioco controllata e senza contatto fisico con ilsupporto attivo dei giocatori dell’ASD Arechi Rugby.
Terzo step: il terzo tempo. I bambini avranno la possibilità di prendere parte al terzo tempo tipico del rugby, inserendosi in un ambiente di festa e di condivisione che prosegue anche all’esterno del rettangolo da gioco. Supporto attivo per tale step giungerà dalla Centrale del Latte di Salerno, tra i partner ufficiali dell’iniziativa, che delizierà tutti i partecipanti con i suoi prelibatissimi prodotti made in Salerno, oltre alla preziosa collaborazione con la CIDEC di Salerno, che ha inserito nell’iniziativa altre due eccellenze salernitane, il Caseificio San Leonardo ed il Consorzio Qualità Salerno. Ultimo ma non meno importante sarà anche l’apporto della Nuova Santa Rosa, altra eccellenza made in Salerno, che prenderà parte all’iniziativa con i suoi prodotti.
La giornata di festa finale, come già precisato, si svolgerà presso il Centro Sportivo “Terzo Tempo” di S. Mango Piemonte (SA): nel corso della giornata i ragazzi delle scuole partecipanti all’iniziativa avranno la possibilità di giocare sotto gli occhi dei tecnici qualificati della Federazione Italiana Rugby e dell’Arechi Rugby a diversi giochi ideali per il minirugby, vivendo l’esperienza completa del gioco e dei valori innati di questo sport. Durante tutte le giornate dell’iniziativa sarà presente il personale qualificato dell’Humanitas Salerno, altro importante partner del progetto, che fornirà supporto attivo durante l’intera manifestazione con autombulanze e personale medico e paramedico.
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