Il Campus Salute Onlus nella sua tappa nella città di Salerno ha effettuato, nelle 2 giornate di venerdì 3 e sabato 4 Ottobre 2014 dalle ore 9.00 alle ore 19.00, ben 496 accessi con un totale di 1312 prestazioni mediche, effettuate gratuitamente in tutte le 2 giornate sui numerosi cittadini accorsi. Sono state eseguite da vari specialisti di ogni settore, in un vero e proprio ospedale da campo allestito in poche ore con l’ausilio di numerosi volontari della Protezione Civile in piazza Cavour a Salerno: visite endocrinologiche ed ecografie della tiroide, visite diabetologiche con misurazione della glicemia, visite cardiologiche con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, visite senologiche con ecografia mammaria, visite oculistiche con esame del fondo oculare, visite ginecologiche con relativa ecografia, visite urologiche con ecografia prostatica, ecografie mammarie e visite ortopediche con esecuzione della MOC del calcagno per prevenire o indagare l’osteoporosi. Illustri specialisti e medici ospedalieri ed universitari di Salerno hanno dato vita ad una giornata di “buona sanità” tutta rivolta alla prevenzione ed allo screening dei principali disturbi e patologie che colpiscono i cittadini.
Coordinati dal responsabile della Sezione di Salerno del Campus Salute, prof. dott. Francesco Orio, endocrinologo riconosciuto a livello internazionale, che ha praticato ecografie della tiroide insieme alla dott.ssa Laura Vuolo e alla dott.ssa Giovanna Muscogiuri. Molti i medici dell’AOU “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e di altri presidi ospedalieri della provincia salernitana, tra i quali i ginecologi: Giorgio Colarieti, Maurizio Rinaldi, Raffaele Petta, Lucio Cipullo; gli urologi: GianMarco Silvestre, Antonio Brando; glioculisti: Salvatore Cirillo ed Alfonso Pellegrino; i cardiologi prof. Guido Iaccarino, dott.ssa Rosa Finelli e dott.ssa Pompea Bottiglieri; i senologi chirurghi: Gerardo Siano, Gaetano Guerra, i radiologi Mattia Carbone e Gaetano Pellegrino; il diabetologo dott. Marcello Orio, direttore del centro antidiabetico “CMSO”, che ha eseguito oltre 200 misurazioni della glicemia, a titolo completamente gratuito come tutte le altre prestazioni offerte nelle 2 giornate; la dott.ssa Carolina Di Somma, presidente del Campus Salute Onlus, e l’Avv. Tommaso Mandato, organizzatore e promotore dell’evento in tutta la Regione Campania, insieme alla coordinatrice scientifica del Campus Salute: prof.ssa Annamaria Colao.
Fondamentale è stato l’apporto sia del Comune di Salerno che ha sostenuto l’iniziativa ed ha visto la presenza del vice sindaco prof.ssa Eva Avossa e del giornalista dott. Peppe Iannicelli, che dell’AOU “Ruggi d’Aragona”, nella persona del Direttore Generale dott. Vincenzo Viggiani. Da segnalare inoltre la preziosa e costante presenza dei volontari dell’Humanitas in entrambe le 2 giornate.
“Dati allarmanti e che sicuramente fanno riflettere ed impongono un monitoraggio più attento sul territorio ed una maggiore sensibilizzazione alla popolazione a rischio di ammalarsi soprattutto di patologie della tiroide. Questo è in linea con quanto già si sta facendo nelle scuole medie del Comune di Salerno con lo screening allargato alla popolazione più giovane, in particolare i ragazzi delle classi di prima media, ormai dal 2011, grazie proprio allo screening ecografico tiroideo, infatti con uno strumento semplice, efficace e soprattutto sicuro si ha la possibilità di riconoscere patologie molto frequenti nel nostro territorio, quali: tiroiditi e noduli della tiroide e soprattutto prevenire malattie, fortunatamente più rare, pur se in aumento negli ultimi anni, quali il cancro della tiroide” ha dichiarato il prof. Francesco Orio, medico specialista endocrinologo, docente di Endocrinologia, coordinatore del Campus Salute a Salerno ed organizzatore dello screening scolastico annuale nelle scuole di Salerno.
Il resoconto numerico della giornata ha infatti evidenziato in modo allarmante come circa la metà dei cittadini sottoposti a screening con visita ed ecografia della tiroide siano risultati affetti da tiroiditi e da noduli della tiroide, questo il dato infatti più eclatante e che spicca su tutti gli altri in questa giornata di prevenzione medica gratuita.
Un ringraziamento va a quanti hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento in una città del sud Italia, come Salerno, impegnata in prima fila per la prevenzione a testimonianza di una buona sanità, considerato l’alto livello qualitativo dei professionisti che hanno sottratto del tempo prezioso alle loro attività quotidiane, al riposo ed alle loro famiglie, per dare un contribuito disinteressato al miglioramento della salute pubblica, attuando davvero il motto che “prevenire è meglio che curare”.
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