“Sono uno a cui piace sempre giocare la palla ma all’occasione so anche diventare cattivo. Io e Molinari possiamo sicuramente giocare insieme ma poi sarà il mister a decidere. Ho giocato sia nella difesa a quattro che nella difesa a tre. Fisicamente non ho la preparazione del gruppo ma sono comunque a buon punto e mi sento pronto qualora il mister decidesse di schierarmi mercoledì. Contro L’Aquila ci sarà subito una partita difficile, all’Arechi verrà una squadra importante e ci teniamo tutti a iniziare con il passo giusto”.
“Ho alle spalle abbastanza campionati e dimostrerò di essere all’altezza di questa piazza. Credo che ci siano tutti i giocatori per fare un 4-2-3-1 ma è ancora un po’ presto per riuscire a far vedere il gioco che vorrebbe il mister: c’è bisogno di un po’ di tempo per far amalgamare il gruppo e poi sicuramente si vedrà il gioco che ha in mente Galderisi”.
“Della mia prima esperienza a Salerno ricordo sicuramente il mio esordio a Verona, in uno stadio importante. Ricordo un gruppo bellissimo con ottimi giocatori, le tante prodezze di Di Vicino e quel giorno contro il Cagliari con Gianfranco Zola che lo aspettò nel tunnel degli spogliatoi per fargli i complimenti”.
Fonte e foto ussalernitana1919.it