Un successo incredibile, dopo 16 anni di assenza da Salerno, il Premio è stato accolto da un immenso abbraccio da parte del pubblico e travolto da tanti applausi e complimenti per le due serate proposte. Due serate, perfettamente organizzate, e condotte brillantemente da Cinzia Ugatti e da Andrea Volpe . Due serate nelle quali si sono esibiti comici, ballerini, musicisti, cantanti e figuranti che hanno letteralmente travolto tutti e che hanno permesso a questa XXV edizione di partire nel migliore dei modi.
Da prima venerdì 14 settembre al Teatro Delle Arti (che ha ospitato il premio a causa delle cattive condizioni climatiche) si sono esibiti, il pianista di fama internazionale Alberto Pizzo, il soprano Yuki Sunami, il cantante Sal Da Vinci ed il comico Salvatore Gisonna, che ha proposto il suo nuovo spettacolo;
Poi sabato sera, grazie anche alla pioggia che ha smesso di cadere sulla città campana, all’Arena del Mare il gran finale con un’apertura emozionante grazie alla rappresentazione del cinema muto realizzato con più di venti comparse vestite in abiti d’epoca e con Charlot protagonista che apriva il sipario abbracciando il piccolo Monello, per poi salutare e andare via lasciando lo spazio allo spettacolo.
Lo spettacolo che è proseguito con la sigla iniziale, scritta da Claudio Tortora e Marcello Ferrante e ballata dal Professional Ballet di Pina Testa. Poi l’esibizione di tre comici provenienti da “Made in Sud” e vincitori prima delle precedenti edizioni del Premio Charlot, Mino Abbacuccio, Alessandro Bolide e Ciro Giustignani.
Ancora spazio alla danza con “Seven” sempre eseguito dal Professional Ballet di Pina Testa e poi musica; La musica di Gigi Finizio, che ha mandato in visibilio il pubblico. Il crescendo finale è stato affidato ad un sempre attuale, puntuale ed inappuntabile Simone Schettino, che ha tenuto “ipnotizzati” per circa un’ora tutti i presenti.
Il Presidente dell’Autorità Portuale, dottor Andrea Annunziata, dal palco dell’Arena del Mare ha espresso tutta la sua ammirazione per il magico momento e per la perfetta riuscita di quest’anteprima del Premio Charlot e per l’intera manifestazione del Sea Sud che ha visto ottime conclusioni nei dibattiti e negli incontri.
Annunziata ha voluto sul palco al suo fianco Claudio Tortora, patron del premio, facendogli una richiesta ben precisa, il ritorno del Premio Charlot a Salerno, nel contesto delle manifestazioni organizzate dall’Autorità Portuale e di comune accordo con tutti gli Enti… “Poiché il premio è nato qui a Salerno e non può non essere presente. Lo vogliamo noi – ha detto Annunziata – e lo vuole il pubblico, basta guardare quante persone ci sono qui questa sera. Naturalmente nessuno vuole togliere nulla a Paestum, che ha accolto il premio Charlot 16 anni fa e lo ha fatto diventare una kermesse di carattere internazionale.
Il Premio Charlot deve stare a Salerno e a Paestum”, cercando di strappare la promessa al Claudio Tortora. Il patron, coinvolto emotivamente ha annuito… “questa richiesta mi riempie di orgoglio. Se questo accadrà, se riusciremo a fare il Premio Charlot a Salerno e a Paestum, allora vuol dire che 25 anni di grandi sacrifici ed impegno non sono andati persi e che finalmente il nostro territorio inizia a difendere i propri progetti, specialmente quelli che sanno mantenersi in piedi senza grandi sostegni ma con evidenti meriti”.
Il motto del Premio Charlot “Buona risata a tutti” ha accompagnato al termine dello spettacolo gli infreddoliti tremila appassionati che con il sorriso sulle labbra hanno commentato positivamente la bella serata trascorsa. Il Premio Charlot intanto continua il suo lavoro in occasione proprio di questa XXV edizione.
E mentre la giuria tecnica è già a lavoro per stabilire a chi assegnare le ambite statuette raffiguranti Clarlie Chaplin, l’organizzazione sta lavorando al debutto di una nuova produzione teatrale che ci sarà il prossimo mese di novembre al Teatro Delle Arti di Salerno.