L’attività ispettiva, condotta dagli ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro diretta dall’ing. Rossano Festa, ha coinvolto nel solo capoluogo 80 aziende, di cui 48 attività commerciali e 32 pubblici esercizi, in particolare bare e ristoranti del centro storico cittadino. Il 90% di queste aziende è risultato irregolare sia per l’utilizzo di lavoratori a “nero” (circa il 40%) sia per la mancata osservanza del regime di orario delle disposizioni contrattuali (circa il 60%). Nel dettaglio è emersa l’irregolarità per 72 aziende che utilizzavano complessivamente 39 lavoratori a nero, impiegati in 18 bar e ristoranti (26 lavoratori a nero) e 11 attività commerciali (13 lavoratori a nero).
Inoltre 43 attività commerciali sono risultate irregolari nell’utilizzo di contratti di lavoro atipici e flessibili e inadempienti nell’osservanza delle norme contrattuali e delle disposizioni in materia di orario di lavoro. L’attività di vigilanza svolta nello strsso periodo e nel medesimo settore commercio – pubblici esercizi al di fuori del territorio cittadino ha portato a far emergere egualmente fenomeni di lavoro irregolare, anche se solo di poco in misura inferiore. Sul territorio della provincia salernitana su 160 aziende ispezionate, di cui 95 attività commerciali e 65 Bar e ristoranti, circa l’80% è risultata irregolare.
Nello specifico il 50% delle suddette aziende ha presentato fenomeni di utilizzo di lavoratori a nero e il restante 50% è risultata irregolare per quanto concerne fenomeni di inosservanze contrattuali. Complessivamente sono stati identificati 75 lavoratori a nero di cui 33 in bar e ristoranti e 42 impiegati in attività commerciali. L’impiego dei lavoratori a nero ha determinato, inoltre, per dieci aziende la sospensione della attività imprenditoriale, in particolare nel solo centro cittadino sono state sospese le attività di 3 bar / ristoranti e due esercizi commerciali.
Il personale ispettivo ha proceduto poi alla verifica delle posizioni lavorative e previdenziali dei lavoratori identificati nel corso degli accessi ispettivi e l’attività istruttoria è ancora in corso con l’analisi dei documenti e delle dichiarazioni acquisite per gli ulteriori accertamenti amministrativi.
Commenta