Nello specifico, gli interventi previsti interessano la difesa del suolo per il 37%, la ricerca e lo sviluppo per il 37%, lo sviluppo urbano per il 9%, l’ambiente per il 9% e i trasporti e la viabilità per l’8%. Si tratta di interventi che devono essere realizzati entro il 2015, al fine di poter certificare la spesa nei termini previsti dai regolamenti comunitari. Un gruppo di lavoro dell’Autorità di gestione del Fesr 2007- 2013 procederà alla verifica dell’ammissibilità sulla base dei criteri di selezione individuati dai regolamenti comunitari, come il raggiungimento degli obiettivi di servizio, la sostenibilità dei tempi di attuazione, la minimizzazione degli impatti ambientali, il superamento delle emergenze. Completata la verifica, si procederà immediatamente al via libera alle opere.
“Con il sistema degli Enti locali – sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – abbiamo realizzato un ottimo lavoro. “Sosteniamo i cantieri per dare ai cittadini servizi per migliorare la qualità della vita, per l’ambiente, per il rilancio dell’economia. “Fatti concreti per rispondere alle chiacchiere, alla liturgia della vecchia politica”, conclude Caldoro.
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