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Salernitana: tentazione 4-2-3-1 per debutto di Gregucci

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Come giocherà la Salernitana di Gregucci? Interrogativo legittimo al quale è pero presto per dare una risposta. A Roma Gregucci lavorerà con 19 calciatori. Ha il problema portiere da sciogliere e poi dovrà confezionare un modulo adeguato alle caratteristiche dei suoi calciatori. Il tecnico pugliese ha un pacchetto arretrato nuovo di zecca ma limitato nelle unità. Appena cinque i difensori. Due della vecchia guardia, Piva e Luciani, peraltro conovocati per mancanza di alternative e non per meriti avendo anche loro deluso e poi tre volti nuovi Bianchi, Scalise e Sembroni a cui affidare, già da domenica le chiavi del pacchetto arrettrato vista l’assenza di Tuia per squalifica e le esclusioni eccellenti di Siniscalchi, Molinari e Chirieletti ed i lungodegenti Esposito e Nalini.

A centrocampo, in attesa di Pestrin ci sono Capua, Mancini, Montervino, Perpetuini e Volpe. In avanti l’abbondanza non manca con ben sette elementi: Fofana, Foggia, Ginestra, Gustavo, Mendicino, Mounard, Ricci. Il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-2-3-1. In difesa scelte obbligate. Iannarilli torna titolare. Poi Scalise a destra, Bianchi e Semboni centrali a sinistra Piva. A centrocampo Perpetuini e Volpe. Poi Mancini, Mendicino e Foggia alle spalle di Fofana. Potrebbe essere questa una delle soluzioni tattiche che ha in mente il mister con l’esclusione contemporanea di Montervino e Ginestra dall’undici titolare. Soluzione questa che prevede, tra l’altro un grande dispendio di energie di terzini ed esterni d’attacco. L’altro modulo tattico prevede un centrocampo a tre con Montervino, Perpetuni e Mancini e con un tridente composto da Fodana, Mendicino e Foggia esterno. Ad ogni modo, al di là del modulo Foggia giocherà esterno così come espressamente chiesto da Lotito.

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