Nell’ambito del controllo del territorio nella città di Salerno e delle occupazioni abusive di immobili di proprietà comunale, a seguito di reiterate segnalazioni di residenti, alle prime luci dell’alba, i Vigili Urabni di Salerno hanno provveduto allo sgombero di una struttura comunale, ubicata alla via Degli Etruschi, abusivamente occupata da due Rumeni ed una Italiana. La struttura, che già in passato era stata oggetto di occupazione abusiva, era stata chiusa con muri di mattoni e cancelli in ferro, ma nonostante tali misure, veniva nuovamente occupata. Per tale motivo le persone venivano denunciate all’A.G. per occupazione abusiva di pubbliche strutture ed a seguito di richiesta da parte del Comando, di Polizia Municipale il Questore emetteva nei loro confronti, provvedimenti di divieto a fare ritorno a Salerno per un anno.
Altro sgombero è stato effettuato sotto il ponte della tangenziale prospiciente il P.co Pinocchio dove cinque Rumeni avevano provveduto a stabilirsi. In particolare le segnalazioni pervenivano dai genitori dei bambini che frequentano tali giardini, i quali lamentavano la presenza di queste persone straniere che espletavano i loro bisogni fisiologici apertamente, violando la pubblica decenza e del tutto incuranti della presenza dei minori, involontariamente costretti a vedere tali oscenità. Anche nei loro confronti il Comando dei Vigili Urbani ha richiesto al Questore l’emissione di provvedimenti.
Sempre in tale ambito personale in borghese ha effettuato su tutto il territorio cittadino, una intensa attività di controllo su persone dedite alla questua davanti a farmacie, supermercati ed esercizi commerciali in genere, procedendo a sanzionarne dodici persone tutte di nazionalità Rumena, le quali venivano anch’esse segnalate al sig. Questore per l’emissione di relativi provvedimenti. Alle stesse. oltre alla prevista sanzione, venivano anche confiscate le somme ottenute da tale attività
Sanzionato un parcheggiatore abusivo operante alla via Scillato, al quale venivano anche confiscate le somme derivanti dall’illecita attività. Lo stesso veniva anche deferito all’A.G., in quanto inottemperante all’Ordine emesso in passato dal sig. Questore, di non rientro in Salerno.
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