Complice anche la squalifica di capitan Festa, la coppia di centrocampo è formata da Corbo e Rodia. In attacco sono i soliti Siano e Mazzeo i punti di riferimento. È proprio da un errore di quest’ultimo, al 7’, che nasce il primo pericolo per la porta difesa da Rossi. Il tiro di Di Giacomo, dall’altezza del dischetto di rigore, è però impreciso e termina a lato. All’11’ è Salimbene ad impegnare severamente l’estremo difensore biancorosso. Il numero 9 della Temeraria parte in posizione regolare e si invola verso Rossi che è però bravo nell’opporsi alla conclusione dell’avversario.
In avvio di partita, in campo ci sono solo i padroni di casa. Olympic in grande difficoltà. Al 13’ è Camera, il migliore in campo, a mettere alla prova i riflessi di Rossi. Il piattone del numero dieci è respinto miracolosamente dal numero uno ospite. Al 18’ la squadra di Spetrini concretizza la superiorità. Ingenuità di Mora che tocca in aria con un braccio. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto si porta Minguzzi che non sbaglia e fa 1-0.
Il gol subìto scuote l’Olympic Salerno che si fa vedere dalle parti di Faggiano con Siano. Al 20’ l’estremo difensore di casa è bravo ad opporsi alla conclusione dell’attaccante biancorosso. Dopo 6’ il numero uno si ripete, deviando in angolo il tiro ancora una volta di Siano. Scampato il pericolo, la Temeraria trova la rete che risulterà poi decisiva. Il perfetto cross di Camera va a pescare Della Monica. La torsione è micidiale, col pallone che si infila sul palo lungo senza lasciare scampo a Rossi. Siamo al 38’ e la Temeraria conduce per 2-0.
Nella seconda frazione di gioco i ritmi della gara stentano a decollare. I padroni di casa si limitano a controllare la partita e a gestire il doppio vantaggio. Dall’altro lato, l’Olympic Salerno non riesce ad imbastire azioni realmente pericolose. Belmonte prova a cambiare l’inerzia della partita, inserendo Cretella, Ragosta e Siani. Le sostituzioni non danno però l’effetto sperato e la partita si avvia lentamente alla conclusione. A 3’ dalla fine arriva il sussulto biancorosso.
Amoroso serve Corbo a limite dell’area, con il numero 4 che lascia partire un destro che scavalca Faggiano e va ad insaccarsi sul palo lontano. Nei 3’ di recupero, però, gli ospiti non riescono a produrre l’atteso forcing finale. L’ultima occasione è, anzi, per la Temeraria: bravo Rossi a deviare in angolo una punizione insidiosa. Si chiude così il match, con l’Olympic Salerno che resta a quota 23 in classifica.
TEMERARIA 1957 SAN MANGO: Faggiano G., Senatore (dal 75’ Cataldo), Carmando, Castagno, Di Giacomo, Della Monica (dall’84’ Vitolo), Melchiorre, Bracciante, Salimbene (dal 69’ Caravano), Camera, Minguzzi
A disposizione: Cagliaria, Di Domenico, Faggiano R., Marra
Allenatore: Spetrini
OLYMPIC SALERNO: Rossi, Longobardi, Romano (dal 46’ Cretella) , Corbo, Acquaviva, Manzo, Amoroso, Rodia (dal 63’ Siani), Mazzeo, Siano, Mora (dal 53’ Ragosta)
A disposizione: Bassi, Maiuri, Donadio, Picariello
Allenatore: Belmonte
MARCATORI: 18’ rig. Minguzzi (TSM), 38’ Della Monica (TSM), 87’ Corbo (OS)
AMMONITI: Di Giacomo per la Temeraria 1957 San Mango; Mora per l’Olympic Salerno
ANGOLI: 8-3
RECUPERO: 1’pt; 3’st