Nel 2012 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti diminuisce, rispetto all’anno precedente, in tutte le regioni italiane. La Campania pur con tutte le difficoltà cui si è dovuto far fronte ha fatto registrare nel 2012, rispetto al 2011, una riduzione del reddito disponibile delle famiglie (-203 Euro) inferiore sia a quella della media nazionale (-383 Euro) che di molte Regioni del Nord. Non va inoltre tralasciato che sul reddito disponibile delle famiglie ha pesato in particolare l’aspetto fiscale; infatti i cittadini del Mezzogiorno pagano più tasse sia di quelli del Nord che di quelli del Centro, non in valore assoluto ma in termini di peso sul PIL nonostante questo si sia ridotto nell’intero Sud ed in Campania di oltre il 10% dal 2007. Infine il progressivo taglio dei trasferimenti, particolarmente pesante negli ultimi anni, e il basso ammontare degli investimenti non aiutano la situazione. La Regione Campania sta facendo la sua parte ma per uscire dall’impasse bisogna alleggerire la pressione fiscale e contributiva su imprese e famiglie riavviando gli investimenti e la domanda interna.