Corteo dei sindaci dei comuni del Cilento martedì mattina a Salerno. I primi cittadini si sono uniti nella protesta per segnalare ancora una volta alle istituzioni i disagi legati alla viabilità che l’area a sud della provincia da tempo affronta. L’emergenza principale riguarda la riapertura al transito della Cilentana, la Sp430, interessata dal cedimento di un pilone tra Prignano Cilento e Agropoli, nello stesso punto dove un anno fa si era verificato uno smottamento che aveva già costretto alla chiusura parziale dell’arteria. Al corteo di oggi, partito da piazza Vittorio Veneto ed arrivato fino a piazza Amendola, promosso dalla Cgil, con i sindaci hanno partecipato cittadini ed associazioni.
«Fino ad ora non abbiamo ricevuto nessuna risposta concreta – denuncia il sindaco di Castelnuovo Cilento – vogliamo fatti concreti e vogliano un cronoprogramma, per avere una tempistica certa sulla risoluzione del nostro grave problema che riguarda l’intero parco». «E’ un momento drammatico per tutti i cittadini del Cilento perchè siamo davvero ai limiti dell’isolamento» ha ricordato il sindaco di Rutino Michele Voria.
La manifestazione si è conclusa con l’incontro con il prefetto di Salerno Maria Gerarda Pantalone che ha assicurato la possibilità di avere un tavolo di concertazione con le altre istituzione coinvolte. I sindaci chiedono che al tavolo partecipi anche il Ministero delle Infrastrutture «perchè – spiega Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica – si tede a sottovalutarare quello che sta succedendo nella parte bassa del cilentom dove oltre alla strada provinciale ci sono una serie di altre arterie impercorribili».
I sindaci hanno, inoltre, chiesto l’avvio di interventi di pulizia da realizzare anche attraverso l’utilizzo delle Comunità Montane, oltre che l’adozione di procedure riconosciute dalla Comunità Europea.
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