Nel porto la base del contrabbando. Gli operai dello scalo commerciale gestivano il traffico di sigarette. Scoperto anche un giro di droga. L’operazione della guardia di finanza ha smantellato le attività illecite: 12 arresti.
La foto notizia: La marcia dei sindaci: “Le aree interne richiano l’isolamento
Di spalla: Assunzioni. Caos alle prove di Salerno Pulita. Arriva la polizia.
Ed ancora: Concordia. Una mega torre e dieci palazzi. Ecco i progetti.
Sempre di spalla: Centrale del Latte. Tre colossi rinunciano all’acquisto.
A centro pagina: Sita, circola la metà dei bus. Molti mezzi sono rimasti in deposito. Autisti pronti alla mobilitazione.
E poi: Qualità dell’aria. E mistero sui livelli di biossido di azoto.
Ed ancora:Appello al Cstp. Tariffe agevolate. Studenti in pressing.
Di lato: A Strasburgo. Napolitano all’Europa: “Basta politiche di austerity”.
Taglio basso: Salernitana: voglia di bomber. Gregucci conta sul riscatto di Ginestra a secco da 5 mesi.
Ed ancora in basso: La squadra. Il peruviano Ampuero è in rampa di lancio.
E poi: Coppa Italia. Il Napoli va in cerca del riscatto con la Roma
Stop alla tratta delle ‘bionde’. Sigarette di contrabbando e droga sull’asse Salerno-Torre Annunziata. Dodici arresti della Finanza. Nei guai alcuni operai del gruppo Gallozzi. Contrabbando di sigarette al Porto e droga per gli assuntori della città, in particolare per il Centro Storico di Salerno: 12 arresti, di cui 2 in carcere e 10 ai domiciliari; due obblighi di dimora e 12 indagati a vario titolo. Per tutti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno (pm Rocco Alfano, Gip Donatella Mancini) ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzat al contrabbando di Tabacchi lavorati esteri e droga.
Ed ancora: Crac Amato, gli imputati aspettano Peppino jr. Dopo le accuse è arrivata l’ora del contro-esame.
Sempre in apertura: Il fatto. Mazzette per addomesticare i controlli: finisce ai domiciliari un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Pagani.
Di spalla: Capaccio. Verbali e firme fasulle, chiesto un altro processo per Marta Santoro. Controlli sul territorio addomesticati e verbali contraffatti con firme di agenti della Forestale in realtà mai apposte: il pubblico ministero Maurizio Cardea ha chiesto un nuovo rinvio a giudizio a carico di Marta Santoro all’epoca dei fatti comandante della stazione a Foce Sele e finita al centro dell’inchiesta.
Sempre di spalla: Cava de’ Tirreni. Rimborso Tarsu, prende corpo la class action.
E poi: Giffoni Valle Piana. Insegue, tampona e minaccia la ex: arrestato 63enne.
Sempre di spalla: Battipaglia. Crisi industriale, Petrone: «Colpa di scelte passate».
A centro pagina: Aniello Aliberti scomunica Lotito e Fabiani. L’ex patron a margine dell’udienza sul crac Salernitana elogia il ‘suo’ Gregucci e si scatena. Ricordi e fantasmi del passato. Aniello Aliberti è uno che non ha dimenticato. Anche se – per un pò – fa finta di non ricordare. Nel corridoio del Tribunale di Salerno le luci stanno per spegnersi, alle sei della sera, quando il presidente della fu Salernitana Sport esce dall’aula in cui s’è celebrata l’ennesima udienza del processo per bancarotta che lo vede imputato per il crac della sua società granata.
Ed ancora: Sanità nella Valle del Sele: stamattina Squillante svela il futuro degli ospedali.
E poi: Strade interrotte, Cilento e Diano isolate. La sfilata dei sindaci contro l’indifferenza. La protesta ieri a Salerno.
Taglio basso: Scuole fantasma. Notificati 132 avvisi. Agropoli. Chiuse le indagini per diplomi facili. Nel mirino prof e alunni.
Ed ancora: Banda di ladri finisce in manette. Sala Consilina. Sgominata gang di rumeni che razziavano le case.
Sempre in basso: Baronissi, lascia l’assessore Malan.
E poi: Bellizzi, Volpe: «Giù le tasse»
Il Cstp salvo coni tagli via settanta dipendenti. Ecco il piano di risanamento dell’azienda di trasporto. Più di due milioni di euro. È il risparmio annuo che il Cstp conta di registrare con il rinnovo della cassa integrazione per i propri dipendenti. Conducenti compresi. È dettagliato il capitolo della gestione del costo del lavoro, contenuto nel piano industriale firmato dall’amministratore straordinario del Cstp, Raimondo Pasquino, e già inviato al ministero per lo Sviluppo Economico, che dovrà dare l’ok di massima alla prosecuzione del risanamento dei conti. Un documento di 63 pagine, in cui si analizza la gestione del personale, il servizio di trasporto e il rapporto con i creditori.
Ed ancora: Il commento. l ferro e la gomma separati in Campania. Sono mesi che in Campania assistiamo parallelamente a una crisi dell’organizzazione generale del trasporto pubblico locale e di numerose aziende che gestiscono il trasporto su gomma. Sono ampiamente documentati i disagi subiti da cittadini e utenti nelle zone metropolitane congestionate e nelle zone più interne della Campania.
Di spalla: L’urbanistica. Acciaio e vetro la Torre-hotel del «benvenuto.
Ed ancora: Pontecagnano. Non paga le miss il sindaco Sica accusato di truffa. Truffa e insolvenza fraudolenta. Queste le accuse mosse nei confronti del sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, denunciato dalla Are Communication al termine di una querelle lunga quasi due anni relativa a «Miss Reginetta d’Italia», concorso di bellezza ospitato dal centro picentino nell’estate del 2012. Punto focale della querela la mancata erogazione, da parte dell’amministrazione, del contributo previsto per l’organizzazione dell’evento, pari a 20 mila euro.
A centro pagina: Droga al porto, i container del clan. Blitz della finanza: nella rete anche dipendenti di società per lo scarico merci e imprese di pulizie. Dodici arresti, quattordici indagati. Sulle navi eroina e sigarette di contrabbando.
La foto notizia: Il Cilento porta le frane in piazza.
Di lato: L’economia/1. Ressa e tensione al concorso di Salerno Pulita. Al via tra le proteste le selezioni organizzate dalla Praxi e promosse da Salerno Pulita finalizzate alla formazione di una graduatoria da cui attingere per l’assunzione di operatori.
Ed ancora: L’economia/2. Filtrona diserta «Licenziamenti irrevocabili». «Licenziamenti irrevocabili». I dirigenti del gruppo Filtrona disertano il faccia a faccia in prefettura e inviano una comunicazione con cui chiudono al porta a ogni ipotesi di confronto.
Taglio basso: La curiosità. Yogurt e fichi, Agropoli in vetrina a Sanremo.
I box in alto: La gita. FESTA SULLA NEVE TREKKING SUL CERVATI.
Ed ancora: Lo spettacolo. MOSCATO & RUCCELLO COMPLEANNO A TEATRO.
E poi: Il cinema. TUTTI PAZZI PER BIEBER BACKSTAGE ALL’APOLLO.
Amianto, controlli su 239 bimbi. Ambiente e salute A Napoli chiude la media Cavour: verifiche sul pavimento in linoleum. Via ai test nel rione di Avellino dove operava l’Isochimica. Duecentotrentanove bambini dell’istituto comprensivo «Francesco Tedesco» di Avellino della zona Borgo Ferrovia, dove per anni l’Isochimica è stata in piena attività, saranno sottoposti a «testing» sanitario per verificare la presenza di eventuali patologie provocate dall’esposizione all’amianto. I controlli sui bambini (67 dell’asilo, 114 delle elementari e 58 della scuola media) si svilupperanno in tre fasi. A Napoli, poi, l’Asl ha decretato la chiusura in via precauzionale, per possibile dispersione di amianto dai pannelli di linoleum (in passato usati per la pavimentazione), la scuola media «Cavour» di via Nicolardi ai Colli Aminei.
Di spalla: I grandi Comuni/1. Viaggio a Torre del Greco, dove la politica ha sconfitto la (debole) società civile. In venti mesi tre crisi politiche. L’ultima senza possibilità di ricucire gli strappi all’interno della maggioranza. Dopo le dimissioni dell’avvocato Gennaro Malinconico a Torre del Greco si torna al voto già in maggio. La vicenda torrese è emblematica: è il fallimento del matrimonio tra la cosiddetta società civile e la politica di mestiere. Da una parte Malinconico: «Sono stato lasciato solo». Dall’altro i partiti: «Troppo èlitario, ora basta con la società civile»
La foto notizia: Il progetto di un lussuoso hotel griffato Benini. Salerno, la torre di 30 piani piace agli investitori indiani. Vengono dall’India gli investitori che hanno manifestato interesse al progetto di riqualificazione urbana della vastissima area a nord e a sud della stazione ferroviaria di Salerno. Un progetto definito da Andreozzi (Aniem) «ambizioso» e che ha nella torre-hotel di 30 piani disegnata da Dante Benini la cifra stilistica e punto di forza.
A centro pagina: Brandi non sfugge alla crisi: dimezzati orari e dipendenti. Lo storico locale Si apre di sera, 11 in cassa integrazione. Dimezzati orario e dipendenti. La pizzeria Brandi prova a contrastare così una crisi che morde. Tasse che s’impennano e guadagni che s’afflosciano si sono intrufolati anche in Salita sant’Anna di Palazzo: così da ieri 11 camerieri sono finiti in cassa integrazione e apertura solo serale (dalle 18.30 a mezzanotte. «Di licenziare non se ne parla nemmeno », commenta Paolo Pagnani che, con il fratello Edoardo e la sorella Sara, gestisce la pizzeria che solo pizzeria non è; è un pezzo di storia di Napoli. «Cerchiamo così di arginare una fase di calo degli affari che è anche calo della città. Perché noi siamo pure il barometro di una Napoli che ha smarrito se stessa».
Ed ancora: De Blasio: «La pizza? Da sindaco di Napoli…». Il primo cittadino di New York in tv.
Taglio basso: C’è la Coppa, tornano i titolarissimi. Stasera all’Olimpico Benitez: voglio il trofeo ma la priorità è arrivare in Champions. Il Napoli di Rafa Benitez stasera (ore 20.45) è impegnato contro la Roma per la semifinale di andata di coppa Italia. In campo i titolarissimi e tra i convocati c’è anche Behrami, rientrato dopo un mese e mezzo. Rafa Benitez analizza il momento delicato della squadra e assicura: «Abbiamo fatto qualche errore, ma sia sulla strada giusta per continuare a crescere»: Ribadisce il motivo dell’esclusione di Jorginho dalla lista Uefa: «Potevo inserirne tre e Henrique mi dava copertura in difesa ». E sugli obiettivi: «Ci piacerebbe alzare un trofeo, ma la nostra priorità è la qualificazione in Champions».
E poi: Festa per Maya a «Verdetto Finale». Veronica, mille puntate e dieci anni di Rai.
In alto: Così la camorra si prende Roma. Clan Zaza, sigilli a beni per 400 milioni. Preso superlatitante della faida di Scampia.