Infatti il Dl interviene, con misure serie e concrete, su molteplici versanti tutti strettamente collegati e diretti a porre fine a questa gravissima situazione: screening sanitari, in via preventiva e diagnostica, a tutela della salute delle persone con lo stanziamento di 50 milioni di euro; risorse per le bonifiche prioritarie derivanti sia dai beni confiscati alla criminalità’ ed ai clan per reati ambientali commessi in Campania sia da una quota nazionale e regionale del Fondo Coesione e Sviluppo; strumenti e sedi per realizzare la necessaria partecipazione dei cittadini e delle Associazioni; mappatura in tempi certi e rapidi dei terreni agricoli; tutela delle produzioni agroalimentari e rilancio della loro promozione sui mercati italiani e mondiali; previsione di nuove fattispecie di reati ; potenziamento del controllo del territorio”.
“Alla Regione Campania spetta, senza ritardi e rinvii, utilizzare subito i fondi gia’ disponibili per realizzare finalmente le bonifiche. Occorre procedere ora rapidamente alla integrale e piena attuazione del Dl, al fine di recuperare la fiducia delle popolazioni che hanno in Don Maurizio Patriciello un riferimento esemplare e limpido, capace di suscitare e di motivare la riscossa civile di quelle comunità”.
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