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Terra Fuochi: Tino Iannuzzi (Pd), “Si apre nuova importante fase”

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L’Aula del Senato ha approvato il decreto sull’ emergenza ambientali nella “Terra dei Fuochi”, che ora è legge. Il provvedimento sarebbe scaduto l’8 febbraio. Il Senato non ha apportato modifiche al testo licenziato dalla Camera. Il provvedimento è passato con 174 voti favorevoli, 58 contrari e 12 astenuti. Il M5s ha votato ‘no’, così come Lega nord. Sel si è astenuta. Tutti gli altri gruppi hanno votato a favore. “L’approvazione definitiva da parte del Senato del Dl sulla Terra dei Fuochi, voluto con una scelta positiva e coraggiosa del ministro dell’Ambiente Orlando, apre una fase nuova di un’importante e qualificata azione dello Stato”. Lo dichiara Tino Iannuzzi, vice presidente della Commissione Ambiente. “Il decreto rappresenta una prima e significativa risposta dello Stato alla drammatica questione che affligge da troppo tempo quei territori.

Infatti il Dl interviene, con misure serie e concrete, su molteplici versanti tutti strettamente collegati e diretti a porre fine a questa gravissima situazione: screening sanitari, in via preventiva e diagnostica, a tutela della salute delle persone con lo stanziamento di 50 milioni di euro; risorse per le bonifiche prioritarie derivanti sia dai beni confiscati alla criminalità’ ed ai clan per reati ambientali commessi in Campania sia da una quota nazionale e regionale del Fondo Coesione e Sviluppo; strumenti e sedi per realizzare la necessaria partecipazione dei cittadini e delle Associazioni; mappatura in tempi certi e rapidi dei terreni agricoli; tutela delle produzioni agroalimentari e rilancio della loro promozione sui mercati italiani e mondiali; previsione di nuove fattispecie di reati ; potenziamento del controllo del territorio”.

 

“Alla Regione Campania spetta, senza ritardi e rinvii, utilizzare subito i fondi gia’ disponibili per realizzare finalmente le bonifiche. Occorre procedere ora rapidamente alla integrale e piena attuazione del Dl, al fine di recuperare la fiducia delle popolazioni che hanno in Don Maurizio Patriciello un riferimento esemplare e limpido, capace di suscitare e di motivare la riscossa civile di quelle comunità”.

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