La Radiazza ha chiamato in diretta gli operatori del caseificio fingendosi una salumeria e avendo conferma via telefono della metodologia a dir poco scorretta di auto promozione da parte dell’ azienda salernitana.
Caseificio salernitano chiama gli alimentari di Napoli e Caserta per vendergli la propria mozzarella non “avvelenata”
“Un caseificio campano – denunciano Gianni Simioli della Radiazza ed il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli – ubicato nel salernitano sta realizzando una campagna a detta di molti salumieri napoletani estremamente scorretta. Infatti la società sta chiamando tutti gli alimentari della città e della provincia di Napoli proponendo la propria mozzarella in alternativa a quella “avvelenata” e quindi pericolosa per la salute prodotta dalle aziende napoletane e casertane a causa del sottosuoloinquinato per il dramma della Terra dei Fuochi. Un modo di farsi pubblicità a nostro avviso scorretta e potenzialmente illegale che discredita l’ attività legale e controllata di tanti commercianti onesti e attenti alla filiera alimentare. Se questa azienda procederà nel promozionarsi con questa metodologia la denunceremo alle autorità competenti”.
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