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Capaccio: nasce il percorso storico dei soldati Alleati

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E’ stato firmato sabato scorso a San Pietro Infine, comune casertano al confine con il Lazio, il protocollo d’intesa per l’istituzione di un sistema museale intercomunale tra i Comuni simbolo dell’avanzata dei soldati Alleati venuti a liberare l’Italia dagli occupatori tedeschi. Il protocollo è stato siglato tra i comuni di Capaccio Paestum, Altavilla Silentina, Scafati, San Pietro Infine e la Fondazione Parco della Memoria.

L’idea è di ricostruire il percorso storico compiuto dai soldati Alleati dopo lo sbarco del 1943 da Paestum con tappe ad Altavilla Silentina e Scafati fino a San Pietro Infine, a ridosso dell’area di Cassino e dei cimiteri di guerra. La firma è stata apposta dal sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza, dal sindaco di Altavilla Silentina Antonio Marra, dall’assessore delegato di Scafati Antonio Fogliame, dal sindaco di San Pietro Infine Giuseppe Vecchiarino e dal presidente della Fondazione Parco della Memoria Fabio Vecchiarino. Gli aderenti hanno convenuto di nominare quale ente capofila dell’ accordo la Fondazione Parco della Memoria, nella persona del Presidente Fabio Vecchiarino.

Il legame tra i quattro comuni che hanno siglato il protocollo è legato al ruolo fondamentale avuto durante il percorso Alleato: Capaccio Paestum fu la sede dello sbarco, Altavilla Silentina, Scafati e San Pietro Infine furono sede di importanti battaglie.

«Lo scopo del protocollo è di creare un percorso della memoria. – spiega il sindaco Italo Voza. – Vogliamo dare la possibilità ai parenti dei protagonisti di quegli avvenimenti, italiani ma anche stranieri, di ripercorrere lo stesso itinerario del 36° reggimento Texas che sbarcò a Paestum e successivamente affrontò importanti battaglie ad Altavilla Silentina, Scafati e a San Pietro Infine».

 

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