Anche quest’anno il Comune e l’Istituto Comprensivo di Montecorvino Pugliano hanno voluto celebrare il “Giorno del Ricordo”, istituito per commemorare le migliaia di italiani trucidati barbaramente tra il ‘43 ed il ‘45, sul confine orientale ed i 350.000 connazionali costretti all’esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia, per sfuggire alla repressione e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani. In particolare, il significato del 10 febbraio è stato trattato in lezioni a tema impartite dai docenti nei diversi plessi dell’Istituto Comprensivo, mentre a palazzo di città è stata esposta la bandiera a mezz’asta, perché possa essere maggiormente compreso dalle nuove generazioni la portata di un fenomeno storico.
“Lo Stato e la coscienza ci impongono il ricordo ed il cordoglio – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione, dottor Emanuele Budetta, ma soprattutto una profonda riflessione affinché la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani, dalmati, nel secondo dopoguerra e delle più complessa vicenda del confine orientale, non rimanga un sacrificio incompreso. Non c’è spazio all’indifferenza, ma deve esserci un continuo impulso alla riscoperta della bellezza della fraternità tra le persone di diverso stato sociale, culturale, religioso e politico. Solo la morale e l’etica della convivenza multi-culturale e spirituale – conclude Budetta – potrà dare un senso alla nostra vita”.
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