“Un intervento nel complesso ben articolato, che premia gli atenei che incentivano i dottorati di ricerca, le borse di studio relative alle specializzazioni in materia sanitaria ed il sostegno ai giovani laureati che vogliano approfondire ulteriormente il loro percorso formativo. E’, insomma, una traccia importante – prosegue il rettore Tommasetti – che identifica un percorso premiale ed incentivante per quegli atenei che producono buona governance per la ricerca e nuove intelligenze. L’Università di Salerno, malgrado un drammatico ridimensionamento dei fondi ordinari stanziati dal Miur, conferma il suo impegno nella valorizzazione e promozione dei propri giacimenti giovanili, delle intelligenze e delle conoscenze indispensabili per avviare una nuova fase di sviluppo e crescita.
Con ancora maggiore determinazione- conclude il rettore Tommasetti- e senza chiedere oltre quel che meritiamo, se non il giusto e necessario supporto alla comunità universitaria salernitana, continueremo a lavorare per costruire progetto per politiche di alta formazione e futuro per i nostri giovani. Una risorsa, insomma, per i nostri territori e l’intera comunità nazionale”.