“I calciatori che scenderanno in campo domani avranno le motivazioni per mettere in difficoltà l’allenatore. Quando in un ruolo c’è una corretta e leale competizione la squadra non può che trarne beneficio. Inoltre questa gruppo deve crescere anche in autostima, che è quella componente che ti permette di dare e soprattutto di rischiare qualcosa in più”.
Sul campionato: “Sarà combattuto fino alla fine perché ci saranno squadre che di settimana in settimana alimenteranno le proprie ambizioni. Il Grosseto è una di queste perché ha tutte le carte in regola per giocarsi fino alla fine la conquista di un posto nei play-off. Io però mi attengo alla partita di domani che dovremo affrontare col massimo rispetto dell’avversario”.
Su Volpe: “Ha qualità di palleggio e una discreta geometria, domani sarà un banco di prova importante anche per lui. In carriera ha reso sempre al massimo da interno di un centrocampo a tre, ma penso che possa esprimersi bene anche con lo schieramento che stiamo adottando in questo periodo perché ha caratteristiche importanti”.
Nessun dubbio su quelli che devono essere i requisiti fondamentali che i singoli devono dimostrare: “L’unico aspetto che a me interessa è il bene della Salernitana. Cerco solo di mettere in campo le migliori teste e le migliori gambe che possano dare un contributo rilevante alla squadra. I calciatori che quotidianamente mi daranno maggiori garanzia saranno quelli che sceglierò partita per partita”.
Infine sull’importanza della condizione atletica: “Possiamo e dobbiamo ancora crescere da questo punto di vista. Nel calcio moderno un parametro che si sta evolvendo sempre di più è la velocità e non si può dunque prescindere da una condizione atletica di un certo livello”.
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