Nel dettaglio, la Fiat Bravo, sulla quale viaggiavano in direzione nord la 29enne Emma D’Auria, di Cava dei Tirreni, alla guida, e Annunziata Sorrentino, di 50 anni, anch’essa residente a Cava, si sarebbe scontrata frontalmente con una Mercedes “CLK” che sopraggiungeva sulla corsia opposta, guidata dal 43enne Gianfranco De Santis, entrambe praticamente al centro della carreggiata, a ridosso della linea di mezzeria e a velocità sostenuta, tanto che al momento dell’impatto il contachilometri dell’auto tedesca si è bloccato a 145 chilometri orari. Lo scontro, violentissimo, non ha lasciato scampo.
Sul colpo sono morti i conducenti di entrambe le vetture, mentre Annunziata Sorrentino è deceduta durante il trasporto all’ospedale di Battipaglia. Stessa sorte per il conducente di una Alfa Romeo 156, guidata da Vito Chechile, ebolitano di 52 anni e sulla quale vi erano anche la moglie, la figlia e la suocera. L’auto, probabilmente superata dalla Mercedes CLK è stata schiacciata da quest’ultima a causa del sollevamento del retrotreno seguito all’urto causato frontale con la Fiat “Bravo”. Non si esclude, tra l’altro, la presenza di una quarta vettura, forse superata dalla Fiat Bravo, e uscita indenne dall’incidente. Intanto, sono state dimesse questa mattina dall’ospedale di Eboli le tre occupanti della Alfa Romeo, moglie, figlia e suocera di Vito Chechile, rimaste praticamente illese, anche se in stato di fortissimo shock.
(Fonte ANSA)