Arriva in fabbrica e tira dritto senza fare commenti, uno dei membri della famiglia Pastena, titolare del gruppo Paif. Quando gli chiediamo di rilasciare una dichiarazione sulla crisi dell’azienda preferisce non parlare. Davanti ai cancelli dello stabilimento di materiale plastico per l’alimentazione da giorni ci sono gli 83 dipendenti a rischio licenziamento in presidio permanente. Il loro obiettivo è coinvolgere anche altre realtà della Piana del Sele per dare una dimensione ed una rilevanza nazionale alla vertenza lavoro del territorio. La crisi della Paif è dovuta alla mancanza di liquidità per pagare i fornitori e all’eccessiva esposizione bancaria. Sindacati ed azienda non hanno ancora trovato un accordo sul numero di lavoratori da tagliare e sul tipo di concordato da proporre al Tribunale per liquidare Paif e salvare la collegata Termopaif.
(Fonte LIRATV)