Conterà solo vincere e capitan Montervino e soci hanno tutti i mezzi per arrivare puntuali all’appuntamento con i 3 punti. E la Salernitana ritroverà pure un preziosissimo alleato nella volata finale del campionato di Prima Divisione. Dopo aver disertato le ultime due gare casalinghe per protesta (contro la tessera del tifoso, per le dichiarazioni fuori luogo di Lotito, per lo scarso rendimento della squadra) gli ultras torneranno al loro posto e riprenderanno ad animare la Curva Sud Siberiano. In termini numerici, grazie alla quota fissa degli abbonati, anche le scorse gare con Gubbio e Barletta non sono andate malissimo, ma il calore, la grinta, l’entusiasmo che possono trasmettere i ragazzi della Sud sono fondamentali, per caricare una squadra che, per stessa ammissione del tecnico, deve ritrovare un pizzico di autostima per riuscire ad imporre il proprio gioco. E allora, si riparte dal match con l’Ascoli (che a Gregucci riporterà di certo alla memoria bei ricordi della sua precedente avventura in granata), tutti uniti per centrare l’obiettivo play off e poi per giocarsela alla pari con tutti. Senza paura.
Salernitana: stop alla diserzione, i granata ritrovano gli Ultras della Cuva Sud Siberiano
Massimo rispetto per la Coppa di Lega Pro, ma è inutile negare che l’attenzione del popolo granata è già rivolta al prossimo appuntamento di campionato. Dopo lo striminzito pareggio di L’Aquila, con tanto di passo indietro sotto il profilo della personalità e del gioco, la Salernitana di Gregucci è chiamata a riprendere la marcia. La truppa granata è scivolata nuovamente fuori dalla zona play off e per questo motivo chiede strada all’Ascoli del nuovo corso targato Bellini. E’ vero sarà una gara particolare per Fabiani, Petritola, Bianchi, Scalise, Pestrin, in bianconero fino a poco tempo fa, ma domenica all’Arechi non ci spazio per i sentimentalismi.
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