Credo fortemente nella necessità di un cambio di strategia e per questo, insieme ai miei colleghi del Consiglio e grazie al sostegno dei tecnici, avvieremo una serie di interventi tesi a risolvere la situazione”. Inoltre il presidente del Consiglio regionale aggiunge: “Nella prossima riunione chiederemo maggiori delucidazioni agli organi competenti, per conoscere i numeri reali del caso Campania. Siamo considerati dei truffatori, senza sapere se questo è sostenibile con dei dati? Perché diversamente si tratta di pura diffamazione. Lo ripeto, questa battaglia sarà portata dall’istituzione che presiedo in tutte le sedi possibili”.
Il Tavolo Tecnico si è concluso con una serie di proposte sintetizzate dallo stesso Romano: “Come dicevo in primo luogo dobbiamo avere contezza dei numeri reali, di quante truffe davvero esistono, di quanti sono i cittadini della Campania che viaggiano su auto non assicurate o provviste di tagliandi falsi. In seguito avvieremo due processi: uno istituzionale, informando delle nostra azione tutti gli organi competenti, dal Governo alle Autorità di Garanzia, e infine, avvieremo iniziative tese a sensibilizzare, non solo in campania, la cittadinanza. Non ci piegheremo, perché ci vuole equità e combatteremo per ottenerla”.