“E’ paradossale – sottolinea Maria Di Serio, segretaria generale Cgil Salerno – La decisone contrasta con quanto rilanciato ieri dall’assessore provinciale Esposito, che ha chiesto alla Regione l’apertura di una vertenza Salerno. Viene da chiedersi se il Presidente e la sua giunta parlano fra di loro! Non accetteremo nuovi tagli. Basta con scelte avventate. E’ arrivato il momento di intavolare ragionamenti seri e costruttivi. Non possono essere i lavoratori e i cittadini a pagare le improvvisazioni di una classe politica evanescente”.
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