A seguire, la tavola rotonda sul tema “La ricerca e le istituzioni nel settore del rischio e dell’ambiente”, coordinata da Raimondo Pasquino, già rettore dell’Università di Salerno, alla quale prenderanno parte: Alfonso Andria, già senatore della Repubblica, con una relazione sul tema “Gli orientamenti legislativi più recenti”, Vera Corbelli, segretario Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno; Stefano Sorvino, segretario Autorità di Bacino Campania Sud, Pasquale Marrazzo, segretario Autorità di Bacino Campania Centro,Antonio Rapolla, che si soffermerà sul tema “Il rischio geofisico”, Antonio Piccolo che parlerà del “Rischio industriale”, Fabio Rossi che interverrà sul “Rischio idraulico”, Leonardo Cascini che parlerà del “Rischio Frane”, Eugenio Pugliese Carratelli che parteciperà alla discussione con una relazione sul tema “Il rischio meteomarino”, Ciro Faella, invece, sui soffermerà sul tema “Il rischio strutturale”.
Il Consorzio Interuniversitario denominato Centro Universitario per la Previsione e Prevenzione Grandi Rischi (C.U.G.RI.) fu istituito, ufficialmente, con atto convenzionale sottoscritto in data 15/04/1993 dai Rettori delle Università di Napoli “Federico II” e Salerno.
Il Consorzio, nello svolgimento delle sue attività, ha fornito supporti organizzativi, tecnici e finanziari agli Atenei consorziati, nel campo della previsione e prevenzione dei grandi rischi, secondo le finalità generali dell’attività di Protezione Civile, nel quadro di un programma di mitigazione dei rischi, attraverso il finanziamento di laboratori che hanno permesso un significativo approfondimento scientifico degli argomenti di base.
Tra le attuali linee di sviluppo, il C.U.G.RI. prevede un ampliamento della sua dimensione internazionale con la partecipazione a progetti UE (recente è il suo coinvolgimento nel progetto IMPRINTS, in collaborazione tra l’altro con l’Autorità di Bacino Destra Sele sulla preparazione di linee guida per il miglioramento della preparazione del territorio alla mitigazione degli eventi calamitosi) e con la partecipazione a bandi di gara internazionali (ad es. un contratto EUMETSAT per il beta testing di un sistema software e, più recentemente, lo svolgimento di prove per la definizione del progetto della protezione del lungomare dell’Avana).