La storia della Città della Musica, insieme con l’architettura dei giardini del suo principale monumento, sarà ricostruita interamente attraverso la tecnologia e, più in particolare, con proiezioni mappate e riproduzioni ologrammatiche animate e sonorizzate.
L’evento artistico, promosso dalla Fondazione Ravello, per creare un ulteriore elemento di valorizzazione del monumento (già da alcuni anni modello di hi-tech all’avanguardia), sarà presentato dal segretario generale, Secondo Amalfitano, agli operatori turistici di Ravello in un incontro in programma domani (sabato 15 febbraio, ore 16) nella Cappella di Villa Rufolo. Sarà questa l’occasione per condividere e pianificare nel migliore dei modi la manifestazione che si svolgerà fino al 27 aprile, così come concordato con gli stessi operatori nell’ottobre scorso. L’imponente progetto denominato “Villa Rufolo mille anni di magia” curato nella parte artistica dalla società “Laser Entertainment srl”, si inserisce nel più ampio “Progetto Ravello” finanziato dalla Regione Campania con fondi PAC in cui rientra anche la programmazione culturale del Ravello Festival.