La settimana scorsa il 35enne capitolino ha fatto il suo secondo esordio in maglia granata, risultando tra i migliori in campo al Fattori, dove puntuale è arrivata pure l’ammonizione (sesta stagionale). Ora, Pestrin si prepara per rompere il ghiaccio (di nuovo) con l’Arechi e con gli ultras granata contro quell’Ascoli di cui è stato capitano fino a tre settimane fa. I tifosi organizzati hanno chiesto di mettere da parte il passato e di sostenere i giocatori di oggi per cercare di raggiungere insieme l’obiettivo. Facile a dirsi, ma ora serve la conferma nei fatti.
Intanto Gregucci ha già eletto Pestrin leader del centrocampo granata, senza bisogno di ricorrere a primarie. E ieri a Campagna prima del test gli ha dato indicazioni precise su quello che vuole si faccia in mezzo al campo. Poi non c’è stato bisogno di altre parole, visto che in campo anche a distanza di qualche anno, anche se la forma non è ancora quella dei giorni migliori, Pestrin è sempre averlo nella propria squadra che contro. Soprattutto nell’ottica di gare ad eliminazione diretta.