Il professore Annarumma,direttore del centro trasfusionale, presente in prima persona, ha collaborato all’iniziativa, coccolando e appoggiando moralmente i giovani presenti. L’associazione ESN, Erasmus Student Network, che da settimane segnala l’iniziativa agli studenti stranieri, nel tentativo di immergerli nella parte più intima della città ospitante, attraverso questa grande opera sociale, questa mattina ha portato più di 25 studenti del progetto Erasmus, ed anche un gruppo di giovani associati salernitani.
Oltre settanta sacche sono state raccolte nel giro di poche ore. I dati ufficiali, forniti direttamente dall’Azienda Ospedaliera, inorgogliscono l’ideatori del progetto. Il presidente dell’associazione ESN Salerno Antonio Belsito, e la responsabile del progetto Social Erasmus, Ludovica Marino, nonché loro stessi donatori, si sono dichiarati estremamente soddisfati dei risultati raggiunti, e della forte adesione degli studenti provenienti da tutta Europa. “I nostri telefoni sembravano dei centralini nella giornata di ieri, ci chiamavano ragazzi spagnoli e poi inglesi,e poi polacchi e ancora francesi e tedeschi, per unirsi a quest’opera di solidarietà”, ha dichiarato la responsabile del Social Erasmus di ESN. Il progetto, tra i più forti del campo sociale, all’interno dell’associazione, ha avuto un riscontro assolutamente positivo.
Un unica nota dolente, questa mattina. Una delle ragazze Erasmus, qui da pochi mesi, si è dimostrata in difficoltà nel compilare il modulo personale che raccoglie dati e autorizzazioni alla donazione di sangue. Nessun aiuto le è stato concesso, per ragioni di privacy. Nessun personale autorizzato o un eventuale interprete era presente. La ragazza non ha potuto donare. Un pizzico di rammarico non è mancato negli sguardi dei presenti. Salerno, città che freme e vuole crescere a livello europeo, città tanto aperta al turismo, e alle culture straniere, non può permettersi che si verifichino tali limiti di lingua e comprensione.
Ma ciò non scoraggerà i responsabili dell’iniziativa, al contrario, sarà sicuramente l’occasione per le associazioni promotrici dell’evento, quali Rete dei giovani ed ESN Salerno, per migliorarsi. E scendere più forti ed attrezzati,il prossimo anno, per UN nuovo appuntamento di “Dona con amore”.