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«Sud arretrato» la classe si ribella al libro di testo, è accaduto in una scuola salernitana

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Il Sud «arretrato», praticamente barbaro e subalterno al Nord. Le risorse economiche quasi nulle in un territorio praticamente sottosviluppato prima dell’Unità d’Italia. E’ questo il quadro che il libro «Chiedi alla Storia» – autori Amerini e Roveda, edito da Bruno Mondadori – adottato dalla terza classe della sezione C della scuola media «Alfonso Gatto» di Battipaglia, traccia del Mezzogiorno prima dell’arrivo di Garibaldi. Un falso storico per gli alunni. Che hanno deciso di approfondire gli studi, iniziare una serie di ricerche storiografiche per smontare questa tesi e denunciare il fatto. E così è stato.

 

Tutto è iniziato, come racconta il Mattino, quando i ragazzi hanno studiato il 13 capitolo del libro. Dove il Sud è rappresentato, all’epoca dei Borbone, con un quadro a tinte fosche. Tant’è che secondo gli autori il Regno d’Italia fu costretto a sobbarcarsi il deficit del Regno delle due Sicilie.

 

Gli alunni hanno recuperato gli atti della Conferenza internazionale di Parigi del 1856, che assegnava al regno dei Borbone un premio per lo sviluppo industriale, e hanno fatto riferimento alla quotazione della Borsa parigina che prima del 1860 premiava la rendita dello stato napoletano. Ed ancora, tra i tanti documenti, i ragazzi hanno fatto riferimento a una lettera del 1899 dello storico Giustino Fortunato che rilevava le «floridissime condizioni» del Meridione prima dell’unificazione.

Fonte Il Mattino

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