“Eventuali accorgimenti tattici” – ha continuato il mister – “non saranno di primaria importanza, come invece lo sarà la ferocia con la quale dovremo scendere in campo: questo sarà, come sempre, il requisito fondamentale che dovremo dimostrare. In più, nel calcio moderno è importante che i calciatori siano sopratutto atleti e quindi anche la condizione fisica avrà una certa rilevanza”.
Sul modo in cui la squadra dovrà interpretare la gara: “Nella fase di non possesso bisogna partecipare in undici, così come quando ci sarà da scardinare la difesa avversaria. Per tutti i novanta minuti dovremo cercare di mantenere la massima attenzione sia di reparto che nei singoli”. Proprio su alcuni singoli, Gregucci ha spiegato: “Pestrin, Montervino e Perpetuini sono centrocampisti diversi tra loro e sceglierò chi schierare in base alle caratteristiche che serviranno maggiormente nella partita con l’Ascoli. Tuia ha recuperato dall’infortunio ed è regolarmente a disposizione”. “Mancano poche partite alla fine del campionato” – ha concluso il tecnico – “e il margine di errore è sempre meno tollerabile. In classifica siamo attardati e dovremo fare il massimo per recuperare terreno, consapevoli del fatto che tante altre squadre hanno il medesimo obiettivo”.
Fonte US Salernitana