La Salernitana è ad un bivio: Ascoli, Viareggio e poi il derby con il Benevento. Tre partite di cui due in casa ed una fuori che possono cambiare volto alla stagione. C’è un bivio di fronte alla Salernitana ed è necessario scegliere da quale parte stare. Una strada porta all’anonimato, ad un campionato fatto di illusioni e chimere, L’altra strada porta verso i play off e soprattutto verso una posizione di classifica adeguata per affrontare gli spareggi promozione nel migliore dei modi. Per riaccendere l’entusiasmo, che ha fatto registare nell’ultimo mese enormi passi indietro bisogna vincere. Riconquistare la fiducia della gente a colpi di risultati e prestazioni convincenti.
Il nuovo corso targato Gregucci si è aperto nel migliore dei modi. Anche dalla Coppa sono emerse indicazioni tutto sommato positive. Indicazioni che vanno concretizzate adesso mettendo sotto uno per volta gli avversari che il calendario metterà di fronte ai granata. All’Arechi c’è l’Ascoli con un carico di novità ed entusiasmo legato al nuovo presidente. Un conto è la dirigenza, un altro è la squadra. Sul campo non c’è storia. I pezzi migliori dell’Ascoli li ha presi la Salernitana e molti granata che andranno domani in campo conoscono pregi e difetti dei loro ex compagni di squadra. Una vittoria aprirebbe scenari importanti dando slancio alla rimonta di Gregucci che in tre partite affronta almeno due avversari non insuperabili. Il ciclo si chiude con il derby all’Arechi con il Benevento occasione propizia per recuperare posizioni e rilanciare ambizioni. Un piano per la B che va alimentato dallle vittorie l’unica benzina capace di accendere passioni ed entusiasmi.
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