L’assenza di Montervino tra i titolari porta la fascia sul braccio di Pasquale Foggia. Una scelta, quella di Gregucci per premiare ma anche responsabilizzare il giocatore di maggiore talento della Salernitana. Foggia in poche settimane è passato dal probabile addio con il Gubbio all’Arechi, quando chiese il cambio o per lo meno fece capire di soffrire le critiche ricevute al termine del primo tempo a leader della nuova Salernitana. Rispetto alla Salernitana di Perrone in campo Tuia, Foggia, Piva e Mendicino. Foggia non disputa una partita da ricordare nonostante la fascia.