MILIONARI – Ottocentoventotto metri di cemento, acciaio e vetro. Col ristorante più alto del mondo e la torre di osservazione più alta del mondo, il grattacielo è dal 2010 il simbolo della megalomania degli sceicchi arabi. L’affitto annuo per uno degli appartamenti più piccoli (da una stanza) si aggira sui 55.000 dollari e, nonostante la maggior parte degli inquilini siano tutti imprenditori milionari, ricche star dello showbiz o magnati del petrolio, si litiga per le spese accessorie. Queste corrispondono a circa 25.000 dollari all’anno che, a quanto sembra, alcuni inquilini e proprietari si rifiutano di saldare.
CARTA BLOCCATA – Come riporta tra gli altri la rete Cnn, alcuni inquilini sarebbero in mora da anni col pagamento delle tasse per i vari servizi del «condominio». Qualche settimana fa la Emaar, la società costruttrice e proprietaria dell’edificio, ha perciò spedito una missiva agli affittuari e proprietari degli appartamenti: se non vengono saldati i debiti verranno eliminati alcuni servizi. Tra questi: il funzionamento dell’ascensore e l’aria condizionata. In altre parole: i milionari sarebbero costretti a salire a piedi, per le scale, fino al 108esimo piano. Per ora, riferisce il sito Emirates 24|7, agli inquilini e proprietari morosi è stata disattivata la scheda per accedere agli appartamenti, al servizio di portineria, alla palestra, alla piscina e alla «party area».