Sul quotidiano LA CITTA’ il titolo di apertura è:
Le primarie finiscono in rissa. Segreteria regionale Pd: la renziana Tartaglione a Salerno all’87% trascinata da De Luca. Vaccaro denuncia brogli e occupa la sede del partito per protesta
La foto notizia: Cambio a Palazzo Chigi. Il sindaco tira le somme e aspetta la chiamata da Roma. Tempo di bilanci per il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che questa mattina illustrerà i risultati ottenuti come viceministro alle Infrastrutture, proprio mentre Matteo Renzi si recherà al Quirinale per ricevere il mandato di formare il nuovo Governo. E DeLuca aspetta una chiamata per entrare nella sua squadra di ministri.
A centro pagina: Sventrano bancomat col gas. Esplosione nella notte a Salerno. I banditi portano via 60mila euro. Colpo da 60mila euro nella notte tra sabato e ieri. Una banda di malviventi ha fatto saltare in aria il bancomat del Banco di Napoli in via Baratta a Salerno. Gravi danni anche agli uffici della banca.
Ed ancora: Al Ruggi. Pazienti derubati. Scoperta la ladra.
Sempre a centro pagina: Trasporti. Bus e treni fermi per 4 ore. Questa mattina lo sciopero contro i tagli delle risorse. Quattro ore di stop, questa mattina dalle 9.30 alle 13.30, nel settore trasporti di tutta la regione. Cgil, Cisl, Ugl e Uil hanno proclamato l’astensione per denunciare l’insufficienza delle risorse destinate al trasporto pubblico locale e segnalare la contrarietà alle gare per l’affidamento dei servizi minimi.
Ed ancora: Sala Consilina. Si firma in chiesa per la città di Vallo
E poi: Nella Piana. Rifiuti tossici. Oggi arriva l’ispezione regionale
Di spalla: Salernitana. Ascoli sconfitto. Agganciata la zona playoff.
Ed ancora: Tensione all’Arechi. Mancini punito. È lite in tribuna con Capuano
E poi: Serie A. È tutto facile per il Napoli Higuain va ko.
Sul quotidiano METROPOLIS la notizia di apertura è:
Fanno saltare in aria il bancomat. Salerno. Esplosione nella notte alla filiale del Banco di Napoli di via Baratta. Raid lampo con una bombola di gas: colpo da 60mila euro.
In primo piano: La verità nei verbali dei sindacalisti. False Cig. Criscuolo continua ad accusare l’ex amico Santarsiere e la Fisascat Cisl. Altri casi sospetti e spunta la firma ‘taroccata’ del segretario generale. Nuovi retroscena nell’inchiesta sulle false casseintegrazioni che ha portato in carcere 4 sindacalisti. Ad aggiungere ulteriori particolari è sempre Criscuolo nel corso del suo interrogatorio depositato al Tribunale del Riesame. “Ho fimato circa 50mila verbali, per dire che questo sistema non l’ho creato io che ho iniziato nel 2013. Nel sindacato ognuno cammina per conto suo, credo che ci sono altri casi sospetti. Ricordo che sulle conciliazioni un mio collega appose firma falsa”.
I box in alto: Politica. Primarie Pd, Salerno si scopre roccaforte di Assunta Tartaglione
Ed ancora in alto: Angri. Mangia a sbafo, scappa e si sente male in strada. Denunciato un 54enne.
E poi: In tribunale. Delitto Simonetta Lamberti il pentito Pignataro oggi torna davanti ai giudici
Di spalla: Salerno. Quattro furti in tre giorni al Ruggi: guai per una 40enne. Quattro furti in tre giorni presso il reparto di Ginecologia del Ruggi: scoperta e denunciata una paziente di 40 anni residente a Montecorvino Rovella. La donna era ricoverata agli arresti domiciliari a nefrologia.
Ed ancora: Basket, DnB. Givova Scafati corsara anche a San Severo. Vetta ipotecata
A centro pagina: La Salernitana ritrova ultras e play-off. L’Arechi ruggisce e i granata battono anche l’Ascoli. Gregucci ‘punisce’ Mancini. Un fascio di luce sull’Arechi indica la strada per ritrovare la retta via. La Salernitana di Angelo Gregucci batte anche l’Ascoli, pur senza strafare, altri tre punti (2-1 il finale) d’oro che fanno classifica, morale e riportano i granata all’ottavo posto, il penultimo utile per la zona playoff. E la Curva Sud dell’Arechi torna a ruggire.
Ed ancora: Paganese. È un’agonia infinita: a Lecce arriva l’ennesima sconfitta
Ed ancora: Nocerina. Per i molossi senza calcio il futuro sarà in un bando pubblico.
Taglio basso: Cavese, beffa e spettacolo con il super Savoia. Metelliani ripresi allo scadere sul 3-3 dopo oltre un’ora di grande calcio. Sei gol, tanto spettacolo ma anche una beffa cocente. Così la Cavese archivia il pareggio per 3-3 contro il Savoia.
Ed ancora: E la Battipagliese ora sogna il secondo posto. Un gol di Olcese all’ultimo respiro regala i tre punti con la Nuova Gioiese.
E poi: Avanza l’Agropoli: 2-1 al Pomigliano. Amarezza Gelbison
Smpre a fondo pagina: Eccellenza, Sarnese di nuovo in testa: battuta la Calpazio
Sul quotidiano IL MATTINO in prima pagina troviamo:
Salernitana playoff è media Gregucci. La vittoria con l’Ascoli (2-1) rilancia le ambizioni granata. Fa tutto la Salernitana. Autorete compresa. I granata battono di misura l’Ascoli all’Arechi, ritrovano i propri tifosi, riacciuffano i playoff e guadagnano pure un punto sul quinto posto occupato dal Pisa (distante cinque lunghezze). Accade tutto nel secondo tempo. Davanti agli occhi del co-patron Mezzaroma decidono Mendicino, Gustavo e… Pestrin che però sceglie la porta sbagliata.
Ed ancora: Il fantasista. Foggia, assist al futuro «Ora vietato sbagliare».
Di spalla: Via Baratta. Fanno esplodere bancomat: colpo da 60mila euro.
Ed ancora: All’ospedale. Degente ladra rubava nei reparti
A centro pagina: De Luca, messaggio a Renzi: 87%. Percentuali bulgare per la candidata appoggiata dal sindaco. Vaccaro denuncia irregolarità. Alle primarie regionali del Pd affluenza in calo e polemiche: 36mila i votanti tra Salerno e provincia di cui 2900 in città. In mattinata sindaco a Salerno, nel pomeriggio ministro a Roma: Vincenzo De Luca attende per oggi l’investitura ufficiale di Matteo Renzi nel nuovo governo. Quella di oggi dovrebbe essere la giornata decisiva. I bookmakers della politica quotano De Luca al governo entro stasera. E tutto lascia pensare che la lista di Renzi sia resa nota in giornata. Non bastasse la vecchia alleanza, non bastasse l’intervento di giovedì alla direzione nazionale del Pd né il successivo faccia a faccia romano, De Luca gioca anche la carta primarie, trainando a Salerno e provincia il voto per Assunta Tartaglione, eletta nuovo segretario del Pd Campania. Sono stati 35.851 gli elettori, quasi seimila in meno rispetto ai 41.605 di fine 2013. Come nel resto della regione, più che nel resto della regione, la Tartaglione fa en plein, lasciando le briciole ai suoi avversari. Solo a Salerno città la candidata renziana sfiora l’87% con 2.487 preferenze, contro il 9,29% di Vaccaro (266 voti) e il 3,88% di Grimaldi (111 voti). Nei 17 seggi allestiti in città alle urne si sono recati 2.871 elettori per un totale di 2.864 voti validi. Più complessivamente, nel collegio salernitano la Tartaglione vola al 74,33%, contro il 18,05% di Vaccaro e il 7,63% di Grimaldi.
Ed ancora. Il candidato di Letta. «Fantabrogli», ecco perché occupo la sede
Di lato: Le interviste del Mattino. Tartaglione: basta con le correnti la sfida è la Regione. Arriva al quartier generale delle terme di Agnano poco prima di mezzanotte. Trafelata. «Sono della vecchia scuola, si esulta solo a risultato ormai accalarato», dice Assunta Tartaglione nuova segretaria regionale del Pd con circa il 65 per cento.
Taglio basso: Salerno noir. Don Natale, il giustiziere del centro storico
I box in alto: Il basket/1. AGROPOLI CORSARO. BLITZ A TARANTO.
Ed ancora: Il basket/2. SCAFATI SENZA FRENI ANCHE NEL BIG MATCH
E poi: La Lega Pro. PAGANESE KO A LECCE «COLPA DELL’ARBITRO»
In prima pagina sul Corriere del Mezzogiorno troviamo:
Il Corriere del Mezzogiorno non è in edicola il lunedì, appunatemtno a domani
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