Immagini interessanti, che hanno già permesso di ricostruire tempi e modalità del colpo Ad agire nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3, sono stati in due, seppur non riconoscibili in volto, ma non è escluso che un terzo possa aver fatto da palo. Nei 90 secondi di azione si vedono i due fare prima un foro alla colonna che ospita il banomat, poi con l’utilizzo di una bombola rimpiere lo stesso con l’acetilene. L’esplosione, che ha danneggiato anche gli arredi interni, è stata immediata. Subito dopo i due hanno arraffato il contante contenuto e sono fuggiti senza lasciare tracce. Un bottino notevole, 60mila, in banconote da 50 e 20 euro, inutilizzabili e rintracciabili, secondo gli investigatori, perchè macchiate dal sistema di salvataggio del contante, entrato in funzione dopo l’esplosione. Di aiuto ai carabinieri potrebbero essere anche le testimonianze dei residenti che, svegliati dal boato, dai balconi della loro abitazioni potrebbero aver visto o sentito qualcosa.
Salerno: esplosione Bancomat in Via Silvio Baratta, si cerca la bada
Portano fuori provincia le indagini sul furto al bancomat della filiale del Banco di Napoli di via Baratta a Salerno. I carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Salerno e della Compagnia di Largo Pioppi dall’altra notte sono a lavoro per individuare la banda che ha portato via circa 60mila euro dall’apparecchio, dopo averlo fatto esplodere. I ladri hanno utilizzato dell’acetilene, un particolare idrocarburo che ha la caratteristica di esplodere anche con inneschi minimi. Nelle mani dei carabinieri ci sono i fotogrammi dell’assalto.
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