La questione relativa alla decadenza del Sindaco di Salerno non è affatto conclusa. In punta di diritto resta valida la sentenza di primo grado del Tribunale Civile così come rimane fissato, per l’8 maggio, l’appello fondato sul ricorso presentato dallo stesso De Luca. E poi c’è il fronte della giustizia amministrativa, aperto proprio dai legali del sindaco che hanno proposto un ricorso contro l’ordinanza dell’Antitrust che dichiarava incompatibile la carica di sottosegretario con quella di primo cittadino. Il fatto che De Luca, tecnicamente, non sia più viceministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti non manda in soffitta automaticamente la questione dell’incompatibilità in relazione al periodo in cui ha ricoperto entrambe le cariche.
Su questo decideranno il Tribunale in appello ed il Tar nella prossima udienza. Così come la procedura di decadenza necessita di un ulteriore passaggio per essere mandata in archivio o eventualmente rinnovata se De Luca dovesse avere un altro incarico di governo. Com’è ovvio l’intera vicenda assume contorni diversi alla luce della formazione del nuovo esecutivo così come una rilevanza minore rispetto al contesto politico in evoluzione. Di sicuro c’è che il sindaco di Salerno, al momento, resta saldamente al timone di Palazzo di Città e che il ragionamento sulla successione in vista delle amministrative anticipate del 2015 è congelata almeno per le prossime ore.
Fonte LIRATV
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