Quattro ore di sciopero, dalle 9.30 di stamani e fino alle 13.30, per attirare l’attenzione sul rispetto del contratto della categoria trasporti, ma soprattutto per dire no ai tagli ai servizi locali. Secondo i sindacati l’astensione dal lavoro ha riguardato oggi circa l’80% del personale. La piattaforma elaborata alla vigilia si articola su più punti, dal contenimento del taglio alle risorse per il trasporto pubblico locale, al mantenimento dei livelli occupazionali passando per la revoca delle gare confermate dalla Regione Campania per l’assegnazione dei cosiddetti servizi minimi.
E’ proprio questo il punto più critico sul quale si concentra l’attenzione dei sindacati. Perché secondo le parti sociali queste gare mettono a rischio la tenuta dei posti di lavoro, creando una concorrenza accelerata tra soggetti privati ed il pericolo di un ulteriore spezzettamento dei servizi di trasporto sul territorio. In parte questo rischio potrebbe essere bilanciato, in Provincia di Salerno, dalla clausola di salvaguardia inserita per salvaguardare i livelli occupazionali ma di fronte alle intenzioni spinte della Regione sul sistema delle gare non ci sarebbero garanzie in grado di tenere fino in fondo. E poi c’è il sacrificio sulle risorse economiche ancora più ridotte dopo la sforbiciata del 30% dello scorso anno che mettono in forse la sopravvivenza anche dei consorzi pubblici e delle società partecipate che si occupano di trasporto locale.
Fonte LIRATV
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