“Siamo tutti fortemente preoccupati per quanto accadrà dal prossimo 1 marzo, cioè al termine della proroga degli appalti previsto dalla legge di stabilità visto che le aziende hanno già inviato le lettere di licenziamento”, ha affermato Giuseppe Landolfi, segretario provinciale della Fisascat Cisl.
“Nei territori e nelle istituzioni scolastiche si registra ogni giorno un incremento di iniziative di mobilitazione e di protesta alle quali il Governo, per coerenza con le norme approvate, deve una risposta in tempi brevissimi”.
Nei prossimi giorni Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti, unitamente alle confederazioni di Cgil, Cisl e Uil, a fronte del permanere del silenzio governativo annunceranno ulteriori iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale.
“Chiediamo la solidarietà e l’intervento di chiunque possa fare qualcosa per questi lavoratori, anche in previsione del fatto che la riunione, in programma a Palazzo Chigi, per discutere su tale vertenza non è stata ancora convocata, e, pertanto, visto le numerose proteste dei lavoratori non si escludono iniziative spontanee di proteste.
Infine l’appello ai genitori degli studenti salernitani: “Chiediamo scusa a tutti i genitori e gli alunni per il disagio che si può venire a creare, ma purtroppo non c’è alternativa”.