“Questa mattina – ha spiegato l’assessore – gli uffici hanno già inviato una lettera ai Comuni interessati (Amalfi, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Meta di Sorrento, Minori, Piano di Sorrento, Positano, Praiano, Ravello, Vico Equense): saranno loro a indicare le zone sulle quali dovranno essere effettuati i sopralluoghi. “Si tratta di un’attività di carattere straordinario e sperimentale per accrescere il sistema di prevenzione e pronto intervento a supporto degli enti locali, con funzioni di imanutenzione e rimozione masse instabili. Un servizio innovativo che integra ulteriormente, per l’area della Amalfitana, la costante opera attuata dalla Regione di costruzione di un moderno sistema di Protezione civile capace di mettere in rete tutti gli enti preposti al controllo del territorio. Con i fondi ottenuti in forza dei poteri di commissario per il dissesto idrogeologico in provincia di Salerno, rendiamo disponibile un servizio integrativo di pronto intervento, attraverso il quale verranno complessivamente ispezionati 36mila metri quadri di siti che i comuni della Costiera potranno segnalare. Non appena gli enti locali del tratto interessato indicheranno le priorità, partirà il lavoro sul campo delle volanti geologiche.”
Il sindaco di Maiori e presidente della Conferenza dei sindaci Costa d’Amalfi Antonio Della Pietra commenta: “E’ una risposta efficace ad un problema annoso. Questa è la Regione che ci piace e che vogliamo. Credo che la nuova attività dei rocciatori, coordinata con quelle dei Comuni e dell’Anas, ci potrà consentire di attuare una migliore prevenzione.”
Soddisfazione da parte del sindaco Amalfi Alfonso Del Pizzo: “Grazie a questa iniziativa i Comuni interessati dagli eventi franosi avranno rocciatori a disposizione per l’ispezione e la pulizia dei costoni: avevamo avanzato la richiesta di tale presidio proprio perché lo riteniamo fondamentale. Bene l’avvio dell’attività: nel giro di pochi giorni indicheremo i tratti da ispezionare.”
Commenta