“Se avessi avuto le deleghe cosa avrei fatto? Probabilmente mi sarebbe venuto un infarto. Quindi meglio così”. Il sindaco di Salerno e vice ministro Infrastrutture e Trasporti, Vincenzo De Luca, ha commentato così la questione delle deleghe che non gli sarebbero state mai conferite, nel corso della conferenza stampa che ha tenuto, ieri mattina. “Da parte di Letta e di Lupi
– scherza De Luca – mi è stata, dunque, fatta una gentilezza. Loro, forse, non mi volevano far affaticare. Ma possiamo dire che nessuna delega può voler dire tutte le deleghe e quindi questa situazione mi ha permesso di affrontare situazioni che andavano da Vicenza alla Calabria.
È stata, comunque – aggiunge il primo cittadino – una bella e straordinaria esperienza, in un ministero che è infernale dal punto di vista burocratico. Questo aspetto l’ho anche sottolineato allo stesso Renzi”. Sulla vicenda del doppio incarico, De Luca ci tiene a sottolineare che “non è mai esistito, perché l’assetto ministeriale non si è mai completato. Nonostante ciò ho dovuto affrontare anche dure aggressioni mediatiche che ho sopportato perché ho avuto a cuore sempre e solo i risultati che potevo portare al mio Paese. Valeva la pena, quindi, sopportare questi attacchi”.