La biblioteca è strutturata in due grandi macrosezioni: una filosofico-giuridica, incentrata sulla filosofia vichiana e la giurisprudenza ed una ambientale, esaustiva di tutte le nuove tematiche ambientali come la bioarchitettura, la genetica, le fonti rinnovabili d’energia o l’ingegneria naturalistica. Dal 2010 una nuova sala di Palazzo De Vargas ospita una nuova grande biblioteca, con postazione internet per la consultazione dei testi catalogati riservata agli utenti. Tra gli esemplari più rari, spiccano i “Cinque libri di Giambattista Vico De’ principj d’una scienza nuova d’intorno alla comune natura delle nazioni” del 1730. Grazie all’adesione alla rete nazionale del Servizio Bibliotecario Nazionale ( SBN), che consente di concentrare in un unico catalogo, cartaceo e on line, tutti i documenti posseduti, gli utenti potranno ricercare un testo, localizzarlo, consultare le informazioni ad esso riferite e accedere ad una serie di servizi erogati direttamente per via telematica, collegandosi al sito web www.bibliotecadelparco.cilentoediano.it.
”Con la realizzazione del progetto ‘Una biblioteca per il Parco’ – spiega Amilcare Troiano, presidente del Parco – un altro tassello si aggiunge al mosaico di qualità che abbiamo costruito in questi anni. Mettiamo a disposizione soprattutto dei giovani un patrimonio librario di grande importanza che conta oltre 20mila volumi tra libri moderni, manoscritti, edizioni rare, libri antichi, carte geografiche, periodici, dvd, cd musicali, collezioni di foto e immagini digitali. Questo è stato possibile grazie alla partnership con la Fondazione “Vico” presieduta dal prof. Vincenzo Pepe. Grazie al mix tra storia, natura e cultura – conclude – abbiamo dimostrato come sia possibile coniugare la tutela della natura e della biodiversità con lo sviluppo sociale e culturale delle popolazioni del Parco e non solo”.
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