“I pazienti da curare – continua – saranno i loro orsacchiotti e le loro bambole e i bimbi seguiranno tutte le tappe della visita medica accompagnati da animatrici dottoresse che gli faranno da guida”. Tutti i bambini potranno portare il loro peluche preferito con lo scopo di aiutare i piccoli a superare eventuali paure o pregiudizi nei confronti di medici ed ospedali, usando appunto i loro pupazzi come “transfert”. “La loro curiosità li spinge a fare domande, a provare a fare loro stessi da medici con garze e bende e provando ad usare gli strumenti messi a disposizione, anche se magari all’inizio fanno un po’ paura. Poi arriva la diagnosi: baci, coccole, favole, oppure una dieta al pupazzo troppo ciccione. Tutto – conclude Florio – viene scritto in una cartella clinica che poi il bambino porta a casa”. L’appuntamento è per domenica 23 Febbraio alle 18 presso la Biblioteca Comunale di Bellizzi in Piazza Giovanni XXIII.
Bellizzi: iniziativa in Ospedale, terapie con peluches per dare sorriso ai bambini più piccoli
Per molti bambini in età prescolare gli incontri con il medico e l’ospedale sono situazioni di ansia e paura, il punto focale del progetto è quello di trasformare in positivo questi sentimenti. Attraverso il gioco, si aiutano i bambini a capire che cosa gli possa succedere nel contesto della visita medica e perché, minimizzando così la paura, la tensione, l’ansia e la frustrazione di questi momenti. “L’iniziativa dell’ospedale dei pupazzi – dichiara l’organizzatrice Cristina Florio – serve a far conoscere l’ospedale ai più piccoli attraverso il sorriso, in maniera tale da non averne paura”.
Commenta