Il Presidente Caldoro, con l’approvazione in giunta della proposta di legge di riforma delle comunità montane, conferisce ai comuni montani la responsabilità amministrativa e gestionale dei lavoratori forestali e delle attività connesse al settore comprese quelle per la difesa del territorio. Tale provvedimento tende a destrutturare un settore di vitale importanza per le aree montane della regione.
Il segretario generale della Flai Cgil Campania, Giuseppe Carotenuto ritiene tale disegno di legge in contrasto alla garanzia occupazionale e allo sviluppo del territorio.
Occorre che si proceda da subito ad elaborare una riforma del settore dove la Regione garantisca i livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori, assuma la responsabilità di controllo sulla progettazione del settore a forte valenza produttiva e strategica.
A tal fine la Flai unitamente alle altre organizzazioni sindacali Fai e Uila hanno chiesto un incontro con i capigruppo regionali e hanno promosso un’auto convocazione con presidio il giorno 26 Febbraio alle 10 presso palazzo Santa Lucia.
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