Anche a Viareggio la Salernitana si schiererà col 4-2-3-1. Si giocherà in trasferta e visto che nell’ultima gara in esterna a L’Aquila qualche problemino in termini di tenuta la squadra granata l’ha avuto, è facile immaginare che Gregucci adotterà qualche accorgimento tattico per consentire alla sua squadra di soffrire meno. In primis sui calci piazzati, autentico tallone d’Achille della Salernitana, sin dall’inizio di stagione. Il trainer granata vuole che la sua squadra faccia gioco e si imponga, perchè d’ora in avanti (e soprattutto in chiave play off) la mentalità del gruppo deve cambiare. La Salernitana deve dimostrare sul campo d’essere più forte degli avversari e di meritare più degli altri di partecipare agli spareggi promozione. Per quanto riguarda gli interpreti, rispetto a domenica scorsa allo Stadio dei Pini ci saranno diverse novità. Pasqualini prenderà il posto dello squalificato Piva. In mediana si potrebbe registrare il rientro di capitan Montervino. Nel terzetto di mezze punte, Mancini dovrebbe tornare titolare a discapito di Ampuero. Mounard spera di essere riconfermato (e di poter giocare per la prima volta in stagione due gare in fila), ma la concorrenza è agguerrita (in corsa per una maglia in avanti ci sono pure Gustavo, che però a Viareggio dovrebbe rappresentare l’alternativa a Mendicino, Ricci e lo stesso Ampuero). Gregucci dovrà rinunciare agli infortunati Ginestra, Fofana (la risonanza a cui s’è sottoposto ha escluso frattura ed interessamento dei legamenti, ma deve fermarsi), Molinari, Chirieletti ed Esposito. In campo, dunque, la Salernitana potrebbe schierarsi così: Gori tra i pali; difesa con Scalise, Bianchi, Tuia e Pasqualini; Montervino e Pestrin a far legna in mezzo (per questo Volpe, che ha più qualità dovrebbe scivolare in panchina); Foggia, Mancini e Mounard alle spalle di Mendicino.