Quel risultato aveva segnato la fine della prima gestione tecnica della squadra. La partita col Viareggio dell’ottava giornata andata rappresenta uno dei momenti chiave della prima parte di stagione. Il match coi toscani doveva essere la sfida del riscatto per la Salernitana e per il primo dei tecnici alternatisi quest’anno in panchina. Stefano Sanderra in quell’occasione si giocava le sue ultime chance di permanenza in granata. Sul campo la squadra non brilla ma passa comunque in vantaggio alla mezz’ora del primo tempo con Guazzo. La doccia fredda, con la solita disattenzione difensiva arriva nell’ultimo minuto di recupero, col Viareggio che grazie a De Vena strappa un punto d’oro tra le mura amiche dei granata. Per la Salernitana il pareggio suona come una sconfitta. L’ennesima figuraccia all’Arechi spinge al capolinea l’avventura di Sanderra in panchina.
La Salernitana di Gregucci, che sta cercando di invertire il disastroso cammino dell’andata, nonostante le difficoltà che ancora persistono, proverà a riscattare quella prestazione, per dimostrare come sia iniziato davvero un campionato diverso per la formazione granata. Nello stesso tempo, il colpo in Toscana risulta fondamentale per mettere da parte punti preziosi in vista del ciclo terribile in arrivo. Dopo la trasferta di Viareggio, la Salernitana affronterà in successione Benevento, Grosseto, Catanzaro, Frosinone, Pisa, Prato e Perugia. Sette scontri diretti che decideranno la composizione dei play off.