Il Direttore Generale interviene dichiarando che: “Finalmente anche questa vertenza è stata risolta grazie alla perfetta intesa raggiunta tra le parti. Qualora non vi sia la regolarità dei DURC nessuno può chiedere all’ASL di voltare lo sguardo da un’altra parte. Credo che il corretto pagamento dei contributi previdenziali sia un elemento a tutela dei lavoratori stessi e del pubblico interesse.
Le Strutture che non si sono ancora messe in regola sono ormai un numero esiguo, circa il 2%; se non regolarizzeranno la loro posizione, l’ASL è pronta, ai sensi della normativa vigente, a sostituirsi nei pagamenti dei contributi direttamente all’ente previdenziale”.