Le indagini condotte, le acquisizioni documentali esperite, hanno consentito di accertare che le attività di taglio ed utilizzazione boschiva venivano eseguite in carenza delle necessarie autorizzazioni, poiché priva del parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno. Infine le verifiche in campo, hanno consentito di appurare che la ditta aveva realizzato abusivamente, con l’ausilio di un mezzo meccanico una pista carrabile lunga m.500 circa e larga m.2 circa, sradicando diverse ceppaie di specie castagno, oltre che aver effettuato il taglio di alcune particelle fuori dalla stagione silvana.
I forestali hanno quindi provveduto a porre sotto sequestro preventivo tutta l’area di cantiere e la pista di esbosco, deferendo alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, V.T.C. di anni 74 in qualità di proprietaria e R.A. di anni 54 titolare della ditta boschiva che eseguiva il taglio, i quali dovranno rispondere a vario titolo per i reati di taglio boschivo non autorizzato, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali di una zona di alto pregio ambientale.
Prosegue l’azione di prevenzione e controllo di gestione dei boschi da parte del Corpo Forestale dello Stato, affinché venga rispettata la vocazione e la destinazione naturale delle aree e siano perseguiti gli interventi in contrasto con gli strumenti di pianificazione e gestione del territorio, importante per preservare e difendere il patrimonio boschivo del verde Cilento.
1 Commento