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Salernitana: la media inglese non basta, serve vincere anche in trasferta per i Play Off

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Finora la media inglese poteva bastare per rimettersi in sesto dopo le recenti cadute. Ora, però la Salernitana si è rialzata e deve cominciare a correre. La media inglese poteva andar bene ad inizio stagione. Gregucci, invece sa che buisogna recuperare il terreno perduto e di giornate a disposizione non ne restano tante. Ecco che bisogna acceleraere, correre, vincere. La partita col Viareggio rappresenta l’occasione giusta per strappare l’intera posta in palio contro un avversario non irresistibile e di gran lunga inferiore alla Salernitana. L’ultima vittoria in trasferta quattro mesi fa, per meglio dire un girone fa in casa del Benevento nel giorno del debutto di Carlo Perrone.

Un girone dopo sarà il Benevento il prossim avversario della Salernitana all’Arechi domenica prossima. nel mezzo la sfida col Viareggio  che può coincidere con il ritorno alla vittoria in trasferta. Trasferta che non nasce sotto i migliori auspici. Ad una vasta scelta per il centocampo  fa da contraltare un numero esiguo di attaccanti. Situazione questa che non fa certo piacere a Gregucci che ieri si è arrabbiato e non poco durante la seduta di allenamento al Dirceu di Eboli. Un pomeriggio sprecato per l’allenatore che ha interrotto in anticipo la seduta e con i nervi a fior di pelle. Il tecnico immaginava di poter far affidamento su un pomeriggio lontano da occhi indiscreti per provare situazioni tattiche in una settimana che è diventata corta per l’anticipo al sabato del match di Viareggio. Ed invece, dopo un po’ di videotape per analizzare gli errori commessi contro l’Ascoli, si è ritrovato a fare i conti con un “Dirceu” versione Olimpiadi, dove si sono incrociati numerosi eventi.

Come scrive il quotidiano La Città, la pista di atletica che circonda il campo A (quello principale in erba naturale) era occupato da podisti della locale associazione sportiva che hanno diritto ad utilizzare la struttura. Sul campo B, invece, si sono succedute le sedute di Berretti e Giovanissimi Nazionali, con tutto il seguito di genitori che fa da cornice agli allenamenti. Per le giovanili, infatti, non esistono porte chiuse, in quanto è solo grazie a mamma e papà che gli atleti fanno poi ritorno a casa. E ciliegina sulla torta, sugli spalti erano presenti anche gli allenatori del corso Uefa-B capitanati da Petrocelli e Maestripieri, accorsi nell’impianto eburino per seguire le sedute di Chianese e Di Pasquale (rispettivamente allenatori di Berretti e Giovanissimi) ma inevitabilmente concentrati sulla Salernitana di Gregucci.

E così il tecnico ha detto stop: triplice fischio anticipato, doccia per tutti e telefonata rovente in società: “Chi è stato ad organizzare questo mercato?” Il direttore Fabiani non era presente al “Dirceu” e pensare che la seduta era stata organizzata prima tanto da far slittare di un giorno il recupero di campionato dei Giovanissimi Regionali si legge sul quotidiano La Città

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