L’Esercito è pronto ad intervenire per contrastare gli incendi e lo sversamento abusivo di rifiuti nella cosiddetta Terra dei Fuochi, a ridosso delle province di Caserta e Napoli.
Dal ritrovamento di un fusto con sostanze tossiche, all’incendio di materiale che potrebbe essere nocivo, dall’individuazione di persone sospette fino alla bonifica di aree eventualmente contaminate. E non è esclusa l’attività informativa rivolta alle persone residente nelle aree interessate. In campo sono pronti a scendere militari ad alta specializzazione, dotati di apparecchiature sofisticate. All’interno della base di Persano è stata allestita una sala operativa capace di seguire ciò che avviene nel territorio, anche grazie all’utilizzo di apparecchiature radar, di droni, e di strumentazioni visivo-termiche in grado di individuare principi di incendi anche durante le ore notturne.
Accanto ai bersaglieri della Brigata Garibaldi, guidati dal generale Maurizio Scardino, sono mobilitabili anche nuclei ‘Nbc’, quelli delle trasmissioni, del genio e della sanità militare che in pochissimo tempo possono allestire anche un posto medico avanzato. Attività sul territorio che possono essere visibili in un posto di comando collegato h24 in streaming: una possibilità che consente così ai responsabili di poter pianificare l’attività e di poter spostare, nel giro di pochi minuti, uomini e mezzi da un punto all’altro delle aree eventualmente interessate.
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