Claudio Lotito e le inquietudini tra Roma e Salerno…

Sarà un fine settimana al calor bianco per Claudio Lotito. Sabato la Salernitana a Viareggio in una sfida che vale tantissimo in chiave play off con i granata chiamati a confermarsi in trasferta ed alla ricerca dei tre punti lontano dall’Arechi che mancano da oltre 4 mesi. Domenica la Lazio di Patron Lotito affronterà all’Olimpico il Sassuolo ma la partita da settimane ha assunto un valore che va al di là del risultato del campo. Un “muro” di cartoncini con su scritto ”Libera la Lazio”. E’ questa la coreografia scelta dai tifosi biancocelesti per la protesta contro il presidente Lotito in programma domenica sera, durante il match casalingo con il Sassuolo.

Una contestazione contro la dirigenza che inizierà all’esterno dello stadio Olimpico, con un corteo che partirà da piazza Maresciallo Giardino sino allo stadio, e proseguirà poi all’interno dell’impianto capitolino. La società, intanto, ha comunicato che è nuovamente possibile acquistare i biglietti della curva Sud (solitamente chiusa per mancanza di pubblico), la cui vendita era stata sospesa in attesa del riempimento del settore Distinti Sud. Sono già esauriti da inizio settimana, invece, i tagliandi della curva Nord e dei Distinti Nord. Oltre 50 mila persone per tifare contro Lotito. Quello che sta accadendo a Roma non può non avere riflessi anche a Salerno. Lotito domenica sera, una volta vista la contestazione potrebbe anche decidere di fare un passo indietro e didicarsi esclusivbamente alla Salernitana. Che il clima a Roma sia diventato invivibile per Lotito è apparso evidente anche ieri sera nella partita di Europa League persa dalla Lazio 1 a 0. Striscioni contro Lotito ed anche un tentativo di aggressione per il patron